Ci sono titoli che ti ricordano qualcosa di positivo per il nostro paese, l'oscar dato a Sorrentino per il suo film è un vanto per noi italiani, ieri abbiamo visto ciò che è effettivamente l'opposto, "la grande bruttezza".
L'Italia di Prandelli, una squadra senza anima, senza gioco e personalità, una nazionale impostata senza criterio, una difesa indifendibile che già nel primo tempo ha rischiato un rigore (sacrosanto) non concesso dall'arbitro, che ha fatto andare su tutte le furie il tecnico costaricano (colombiano).
Verratti, uno dei migliori nella partita con l'Inghilterra, viene lasciato in panchina per un Thiago Motta inguardabile, Chiellini, assolutamente fuori forma, continua ad essere uno dei perni centrali della nostra difesa, Balotelli che quest'anno non ha combinato nulla nel Milan è la nostra unica punta.
Chiudiamo il primo tempo in svantaggio, pensi ora ci pensa Prandelli, li striglia, fa qualche cambio e ribaltiamo il risultato, ecco avviene l'esatto contrario, il Costa Rica ci prende a pallonate e sfiora più volte il 2-0.
Un susseguirsi di scelte sbagliate che fanno apparire anche i nuovi entrati dei giocatori mediocri.
Per non parlare dei giocatori lasciati a casa, Toni vale 10 volte Balotelli e lo ha dimostrato sia negli anni passati con la nazionale che quest'anno in campionato, probabilmente anche Destro giocherebbe meglio.
Prandelli cerca di giustificare la sconfitta dicendo che se Balotelli avesse realizzato uno dei due goal sbagliati, sarebbe stata una partita diversa, questo ragionamento è da provinciali.
Con tutto rispetto per gli avversari, stai giocando con il Costa Rica, dovresti vincere a mani basse.
Ci auguriamo che la nostra nazionale possa reagire contro l'Uruguay, altrimenti sarà un uru...guaio.