San Cataldo - Il 28 maggio è giunta in provincia di Caltanissetta, la Reliquia di una grandissima Santa Carmelitana, Santa Teresa D'avila, in occasione del 170° di fondazione della Diocesi di Caltanissetta. La Reliquia sta girando tutti i comuni della Diocesi nissena, ma anche di tutta la Sicilia. A San Cataldo è stata accolta alla Chiesa Sant'Antonio, prima della Santa Messa e poi è stata accompagnata in processione, fino alla Chiesa Madre, dove l'Arcivescovo Biagio Biancheri, l'ha accolta insieme ad una numerosa folla di fedeli.
Il 29 maggio la Reliquia, è stata tutto il giorno posta accanto l'altare della Chiesa Madre, e durante la Santa Messa, i fedeli avevano la possibilità di far visita. La messa è stata celebrata da un sacerdote carmelitano, il quale ha fatto una profonda catechesi sul modo di pregare e di meditare della Santa. Alla fine della celebrazione Eucaristica, il Reliquiario è stato accompagnato in processione, pronto per partire per la città di Caltanissetta.
Chi era Santa Teresa D'Avila
Santa Teresa o Teresa di Gesù, è stata una religiosa e mistica spagnola. È entrata nel Carmelo D'avila all'età di vent'anni, fuggita di casa, la sua conversione inizia a trentanove anni, quando divenne una delle figure più importanti della Riforma Cattolica, grazie alla sua attività di scrittrice e riformatrice delle monache e Carmelitani Scalzi.
La sua opera maggiormente celebre è "Il castello interiore" un itinerario dell'anima alla ricerca di Dio. È stata proclamata beata nell'anno 1610 e proclamata Santa da Papa Gregorio XV, nel 1622 e dichiarata tra i Dottori della Chiesa da Papa Paolo VI, insieme a Caterina Da Siena. Il suo misticismo si basava sull'orazione e la meditazione, lei praticava due tipi di orazione: una di quiete e l'altra di unione.
La Santa pare abbia avuto le stimmate di Gesù impresse nel cuore, tutt'oggi conservato in una teca ad Alba De Tormes. A San Cataldo, la Santa è stata accolta con molta devozione e molti parrocchiani, attendono la sua visita anche una seconda volta.