Sicuramente è la sorpresa in negativo di questo inizio di Serie A. Non ci sono oramai più alibi per la Vecchia Signora, il campionato è iniziato in maniera traumatica con soli 5 punti nelle prime sei partite disputate. L'unico squillo d'orgoglio che i bianconeri hanno dimostrato è stato in quel di Manchester, vincendo e convincendo. Per il resto la Juventus non è più riconoscibile e non è più la stessa degli anni scorsi.

Era pronosticabile che sarebbe stato molto difficile ripetere il miracolo sportivo dell'anno passato, ma sicuramente nessuno si sarebbe mai immaginato quest'inizio così disastroso. 

Il mercato estivo non paga

Fino ad oggi gli acquisti che Marotta e Paratici hanno portato a Vinovo non hanno convinto né in campo né i tifosi. I 32 milioni di euro spesi per Paulo Dybala sembrano eccessivi per l'apporto che il giovane attaccante ha dato alla squadra, discorso equivalente per Mario Mandzukic pagato una dozzina di milioni in meno. Sami Khedira non ha potuto ancora dimostrare il suo potenziale visto l'infortunio capitatogli nelle prime uscite di campionato.

Anche i 26 milioni di euro investiti per il terzino sinistro brasiliano Alex Sandro ad oggi sembrano un prezzo gonfiato dalla propaganda mediatica. Fino ad arrivare al trequartista discusso per più di un mese, il nome più seguito è stato quello di Draxler, ad obiettivo sfumato i dirigenti bianconeri hanno virato sull'esperto Hernanes che è stato nettamente sotto le aspettative. Per non parlare di Zaza ultimo elemento nella gerarchia di Allegri, non può dimostrare tanto causa il suo non utilizzo. Il bilancio degli acquisti quindi all'apparenza sembra negativo, ma probabilmente essi sono stati acquistati pensando a lungo termine e non nell'immediato.

Male i senatori 

I senatori dello spogliatoio si sono completamente persi.

Primo su tutti Paul Pogba, non sembra più lui, lento e macchinoso, non trova quasi mai la porta e non salta più l'uomo, inoltre sulla schiena quest'anno ha scelto un numero molto complicato da indossare sopratutto in una grande squadra come la Juve. Anche Buffon sembra sottotono, sta iniziando a perdere i colpi, commettendo uscite spericolate ed errori che in passato non avrebbe commesso. Leonardo Bonucci ha perso il suo modo di impostare il gioco, non trovando più quegli spazi che lo rendevano uno degli assistman difensivi migliori d'Europa. Probabilmente la squadra fa molta fatica anche per questi giocatori, che da uomini che potevano fare la differenza in positivo, oggi la fanno in negativo. 

Le eccessive cessioni 

Il problema forse più significativo sono state proprio le eccessive cessioni.

"Vidal e Tevez puoi sostituirli, Pirlo no" ha commentato Alex Del Piero su Sky sport. Probabilmente ci ha visto molto bene l'ex bandiera bianconera, l'assenza di uno tra i registi migliori al mondo si fa sentire eccome. Mancano le sue geometrie, i suoi lanci col contagiri, il suo modo di impostare. Nonostante Vidal e Tevez possano essere sostituiti, finora nessuno degli acquisti bianconeri è riuscito ad essere nel primo caso un incursore goleador e giocatore di sostanza, nel secondo un capocannoniere da grande squadra che segna oltre venti reti ogni stagione. Stravolta troppo quindi la "Vecchia Signora", in particolare nella sua struttura primordiale che l'ha portata al successo. 

Oggi sono tutti sotto accusa, in particolare Max Allegri, probabilmente l'uomo che ha meno colpe nel complesso.

Si parla già di sostituto a Vinovo, intanto i tifosi si aspettano una buona prestazione col Siviglia in Champions, per poi ripartire dal Bologna ed iniziare un campionato che forse non è mai cominciato.

D'altri Nicolò