I rovesci della sorte,si sa, sono repentini. Ieri all'apice del successo, oggi a terra a respirare la polvere. È ancora troppo presto per fare un bilancio o drammatizzare tirando in ballo riferimenti letterari alti, ma quel che è certo che in casa Juve il clima si fa ogni giorno più pesante e la crisi piombata all'improvviso, anziché rientrare, s'allarga investendomolteplici fronti: il gioco, la gestione della squadra da parte dell'allenatore, i rapportitra i membri della famiglia Agnelli, questioni privatissime come i sentimenti e le relazioni umane.
Ma vediamo di fare il punto.
Allegri saldo in panchina. Fino a quando?
Dopo l'avvio di stagione che non si ricordava così catastrofico dal 1970, nel banco degli imputati c'è finito il mister Allegri. Non c'è dubbioche dopo l'addio dell'ingrato Vidal, la dipartita già prevista da tempo di Tevez e il giubileo dorato di Pirlo a New York, era presumibile che la squadra necessitasse di tempo per trovare nuovi ingranaggi e nuovi equilibri, ma, al di là di un fisiologico disorientamento, dietro il disastro Juve c'è soprattutto il nebuloso sperimentalismo dell'allenatore che confuso così non lo è mai stato. Otto formazioni in otto partite non saranno forse il sintomo di un vuoto d'idee, di un inarrestabile precipizio di lucidità?
E se è vero che l'esonero di Allegri, al momento, non è all'ordine del giorno, già circolano i primi nomi di suoi possibili successori alla panchina. Il Corriere della Sera ne riferiscedue come i più plausibili: Lippi e Capello, uomini con un passato bianconero che potrebbero riportare sulla retta via la squadra smarrita.
Il Presidente soffre per amore. E il cugino lo isola
Ma non si vive di solo calcio. A volte le questioni di cuore prendono il sopravvento.Emergono nuovi dettagli sulle sofferenze private del presidente Agnelli e sui suoi rapporti guastati con il cugino John Elkann: stando a quanto riferiscono 'Chi' e 'Dagospia', il figlio di Umberto Agnelli e Allegra Caracciolo starebbe combattendo contro i demoni di una passione infelice, quella per la moglie di origini turche (Deniz Akalin) dell'ex amico – ed ex responsabile marketing della squadra –Francesco Calvo, la quale ha deciso di raggiungere, con la figlia piccola, il marito a Barcellona, dove ora lavora per la squadra blaugrana, spezzando, così, il cuore innamorato del presidente.L'inizio di questa relazione, lo scorso maggio, e il conseguente scandalo scoppiato in estate, hanno provocato la fine del matrimonio decennale di Agnellie la moglie Emma Winter (che ora vive, con i figli, nella ricca magione che la famiglia Agnelli possiede a Londra) e l'addio alla società da parte di Calvo che, comprensibilmente desideroso di rompere tutti i ponti con l'ex amico, ha trovato una nuova e gratificante sistemazione nel Barcellona.
Ma la sua liquidazione non è stata affatto modestae, a quanto si dice, i soci del club bianconero non hanno digerito questa copiosa (ed evitabile)emorragia di denaro. Ma il più infastidito di tutti sarebbe Jaki Elkann che, inconflittocon il cugino, ha deciso di disertare lo stadio, dovenon ha ancora messo piede dall'inizio del campionato. E anche la tradizionale partitellad'inizio stagione a Villar Perosa s'è svolta senza di lui.