Charli Hebdo colpisce ancora, a quanto pare non è bastata quella volta in cui ha rappresentato la raccapricciante vignetta satirica per le vittime del Terremoto del 24 agosto 2016 ad Amatrice in Abruzzo, ed è tornato a farsi beffe di nuovo come se nulla fosse. "La neve è arrivata ma non per tutti", è scritto sulla nuova vignetta del conosciuto settimanale satirico francese che sta già facendo discutere e infuriare gran parte degli italiani.
La raffigurazione che fa riferimento alla tragedia dell'Hotel rigopiano, è a dir poco di cattivo gusto in quanto rappresenta la morte stilizzata sugli sci con la falce posizionata sotto il braccio, mentre scende giù con una valanga di neve sbaragliando il paesaggio del Gran Sasso.
Pirozzi: "Rispondiamo a questa orripilante provocazione con la vita"
Questa terribile provocazione da parte del giornale satirico francese, è arrivata esattamente come colpo al cuore in questi giorni e in queste ore piuttosto dure in quanto i nostri soccorritori sono ancora impegnati a fare tutto il possibile per attuare operazioni per ricercare eventuali vittime e salvare probabili dispersi.
Infatti, all'appello dei sopravvissuti alla tragedia dell'Hotel Rigopiano mancano ancora circa 15 persone. Inoltre, questa ennesima istigazione di Charlie Hebdo non ha lasciato indifferente Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice che al "Il Giornale" ha dichiarato: "Questa è l'ennesima vergogna". Per giunta, il primo cittadino e voce di tutti i cittadini di Amatrice ha denunciato settembre scorso per diffamazione aggravata il settimanale francese presso il Tribunale di Rieti per aver abusato del diritto satira sulle vittime del sisma del 22 agosto dello scorso anno paragonandole alla "pasta al sugo e lasagne". Da allora, quella rappresentazione fece così scandalo che pure l'Ambasciata francese in Italia girò alla larga dai vignettisti.
Questi ultimi hanno risposto alle presenti accuse con un'altra agghiacciante provocazione intitolata: "Italiani, Charlie Hebdo non fabbrica le vostre case ma la mafia". A quanto pare però il sindaco Pirozzi, non si dà per vinto e lancia un appello tutti vignettisti italiani dicendo: "Rispondiamo a questa orripilante provocazione con la vita". Infatti, è stato proprio così in quanto sono state diffuse dai Vigili del Fuoco le liete immagini che raffiguravano il salvataggio di una madre e suo figlio sotto la neve.