La Fiorentina non è assolutamente partita con i favori dei pronostici, il mercato estivo è stato stravolgente, la squadra è stata totalmente rivoluzionata date le partenze di Bernardeschi alla Juventus (oltre 40 milioni), Kalinic al Milan (circa 25 milioni), Ilicic all'Atalanta (oltre 5 milioni), Borja Valero e Vecino all'Inter (30 milioni per entrambi), Tatarusanu al Nantes di Ranieri (3 milioni) e Gonzalo Rodriguez in scadenza di contratto.

Nonostante ci sia stato un grande guadagno economico (incassati quasi 90 milioni di euro) questi giocatori erano tutti titolari fino allo scorso anno, quindi è evidente che il tecnico Stefano Pioli ha dovuto costruire una organizzazione di squadra con una rosa tutta nuova e affidandosi ad alcuni elementi chiave che sono restati come Astori che è diventato il capitano, Badelj e il piccolo fenomeno Chiesa. Ci sono stati anche tanti acquisti, la Fiorentina ha speso più di 60 milioni di euro, sono stati acquistati buoni giocatori come il Cholito Simeone, Benassi, Eysseric, Pezzella, Gaspar, Thereau e Veretout su tutti, buoni giocatori ma nessuno di essi possiamo definirlo un fenomeno in grado di far fare la differenza e quel salto di qualità che servirebbe ai viola per tornare almeno in zona Europa League.

Mister Pioli non è ancora riuscito a trovare la giusta quadratura ed il giusto equilibrio, ma non è facile riuscire a legare tanti giocatori nuovi (quasi tutti stranieri) in poco tempo, bisogna avere pazienza sia per entrare nei meccanismi del tecnico, sia per ambientarsi al campionato italiano. Eppure a sprazzi si è visto un gioco che potrebbe far divertire i tifosi fiorentini, è vero che ci sono state alcune sconfitte dolenti come quella con l'Inter o quella a Verona con il Chievo, ma i viola hanno un potenziale enorme, più di quello che si possa pensare, ci sono tanti talenti in fase offensiva che se vengono seguiti e aiutati nel modo giusto durante la loro fase di crescita possono diventare dei grandi giocatori.

A mio avviso durante il girone di ritorno la Fiorentina sarà li a contendersi l'Europa League con il Milan e la Lazio, questo dipenderà sopratutto dalla fase offensiva, ricca di giocatori di talento come Chiesa e Saponara che se torna quello di Empoli può essere determinante in tante partite. Attenzione poi a Eysseric che non ha ancora dimostrato tutto il suo valore, e soprattutto a Gil Dias che ha una tecnica sopraffina ed una facilità di dribbling impressionante. In area di rigore Simeone aspetta palle giocabili, il talento argentino ha già dimostrato una grande vena realizzativa, supportato da una certezza assoluta della nostra Serie A come Thereau, doppietta nell'ultima giornata di campionato.

Siamo solo ad ottobre, ci sono ancora 30 partite da disputare, questa Fiorentina può rivelarsi una piacevole ed inaspettata sorpresa, pronta a giocarsela con chiunque con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà qualunque avversario.