L'accordo è stato trovato tra la Juventus e la Fiorentina per 40 milioni di euro più il 10% di una possibile rivendita futura del giocatore. Lungimirante quindi la dirigenza viola, che si assicura un introito in caso di cessione del giocatore. Bernardeschi andrà a guadagnare ben 4 milioni di euro a stagione per 5 anni, ben 3,3 milioni in più rispetto a quanto percepiva alla Fiorentina. Preziosa, ai fini del buon esito della trattativa, la mediazione dell'avvocato Bozzo. Il giocatore in questi giorni era stato al centro di aspre polemiche da parte dei tifosi, rei di averlo accusato di "fingere" di star male pur di non presentarsi al campo da gioco.

Forse proprio questa situazione insostenibile, da ambo le parti, ha dato lo sprint finale per la chiusura della trattativa.

13 anni da favola

Il giocatore carrarino inizia la sua storia con la Fiorentina nel lontano 2004, quando la Fiorentina decide di prenderlo all'età di 10 anni per il prorpio viviao. Il debutto avverrà però non con la Viola, bensì con il Crotone in Serie B, squadra alla quale Bernardeschi era stato ceduto in prestito. L'inizio è scoppiettante: in 38 partite siglerà 12 gol. L'annata positiva convince la Fiorentina dell'allora allenatore Vincenzo Montella a farlo ritornare, Federico ripagherà con prestazioni convincenti, fermate poi da un infortunio a Novembre dello stesso anno.

La storia di Bernardeschi con la Fiorentina sarà un crescendo di risultati che lo porteranno alla convocazione in Nazionale con Cesare Prandelli e successivamente, sarà incluso nella lista dei 23 convocati da Antonio Conte per l'Europeo 2016.

Giocatore da Juventus

Da tempo il capitano della Juventus Gianluigi Buffon spende parole di elogio per il concittadino.

Già a marzo in un'intervista mentre era ospite a JTV aveva dichiarato :"Magari l'anno prossimo viene da noi". Accontentato quindi il capitano della Juventus e della Nazionale, ma soprattutto accontentato l'allenatore Massimiliano Allegri che potrà disporre di una rosa sempre più competitiva. La duttilità del giocatore è una delle doti più importanti di quest'ultimo, che gli permetteranno di giocare in uno qualsiasi dei 3 ruoli dietro ad Higuain, posti in essere dal modulo che ha accompagnato l'ultima parte della stagione juventina e che ha dato la svolta per quanto riguarda la stagione della Juventus, portandola ad una finale di Champions e alla conquista,per la sesta volta di seguito, del campionato di Serie A