Il campionato italiano di Serie A è giunto alla 9.a giornata e, al termine di questo turno, la Juventus sarà ancora da sola in vetta, grazie soprattutto alla mancata vittoria dell'Inter contro il Parma a San Siro. I bianconeri hanno commesso un mezzo passo falso nella giornata di ieri contro il Lecce, portando a casa un punto dopo una prima frazione in cui Dybala e compagni hanno gettato alle ortiche diverse occasioni da gol, segnando al Via del Mare solamente su calcio di rigore, un dato che deve far sicuramente riflettere Maurizio Sarri.

La manovra bianconera inizia ad essere molto fluida

Dopo l'addio ad Allegri e il conseguente arrivo di Sarri in molti si erano chiesto se l'ex tecnico del Napoli sarebbe stato in grado di convincere in bianconero: finora i risultati gli stanno dando ragione, visto che in 12 gare ufficiali la Juventus ha ottenuto 9 vittorie e solamente 3 pareggi.

Certo, il pari contro il Lecce di ieri non è di quelli che dalle parti di Torino vengono accolti con grande entusiasmo, anche se bisogna sottolineare che in una stagione ricca di impegni non si può pretendere che la "Vecchia Signora" possa vincerle tutte.

L'idea di gioco di Sarri e la manovra nelle ultime uscite stanno convincendo e divertendo i tifosi, anche se a preoccupare sono i troppi gol falliti dalle punte e dai centrocampisti, con conseguenti vittorie che spesso arrivano a fatica e spesso con sofferenza finale.

Qualcuno potrà dire che contro il Lecce la vittoria non è arrivata per l'assenza di Cristiano Ronaldo, ma la realtà dei fatti dice tutt'altro, visto che anche con i portoghese in campo la Juventus ha spesso faticato più del previsto a vincere le gare con più di un gol di scarto. Non è un caso che in campionato gli uomini di Sarri siano riusciti ad ottenere solamente contro la Spal una vittoria senza molti patemi, per 2-0.

Tutto ciò conferma che i bianconeri devono "svegliarsi" negli ultimi 30 metri, mettendo più cattiveria nelle finalizzazioni ed evitare leziosismi che possono rivelarsi inutili e fini a sé stessi.

Un altro problema per la Juventus è la poca sicurezza di De Ligt in difesa, con il centrale olandese che in queste prime gare tra campionato e Champions sta facendo troppi errori, sopratutto in area di rigore per via di diversi interventi scomposti, con le braccia spesso troppo larghe.

Una situazione che non può andare bene in quanto le alternative non sono di primissimo piano e bisognerà attendere il rientro di Chiellini, che avverrà non prima di febbraio: quindi per Sarri i problemi non mancano, anche se finora i risultati sono ottimi e criticarlo sarebbe da folli.

Danilo finora non convince

In estate tra Juventus e Manchester City c'è stato un affare importante di mercato, visto che Cancelo è sbarcato in terra inglese ed in cambio Danilo invece è approdato a Torino.

Finora il brasiliano (tra infortuni e prestazioni non all'altezza) non ha convinto più di tanto, non a caso la sicurezza di Sarri si chiama Cuadrado, con il colombiano che nel ruolo di laterale basso di destra si sta adattando sempre meglio.

Certo, siamo ancora all'inizio della stagione e dare giudizi affrettati non sarebbe giusto, starà a Danilo già da mercoledì dimostrare di meritare la maglia bianconera a suon di buone prestazioni. Va infine considerato che a breve sarà pronto anche De Sciglio in quello stesso ruolo.