Amnistia e indulto2014 - Il nuovo anno si è aperto con un'attenzione particolare ad unargomento caldo che interessa la sfera politica nazionale, ovvero l'attuale situazione delle carceri italiane.Il sovraffollamento rappresenta il principale problema, motivo per il quale laCorte di Giustizia Europea ha posto all'Italia un vero e proprio ultimatum, alfine di trovare una soluzione a questa delicata questione, ponendo come dataultima quella del 28 maggio 2014.

Il dibattito sui temi di amnistia ed indulto, quindi, si è ampliato alle varie forzepolitiche italiane, chiamate a confrontarsi sulle possibili soluzioni e misureda adottare, mettendo però in luce, nella maggior parte dei casi, punti divista talvolta nettamente contrapposti.

Se infatti da una parte troviamo il Pd,i Radicali e Forza Italia favorevoli ad amnistiaed insulto, dall'altra il neo segretario del Pd, Matteo Renzi in primis, appoggiato a sua volta dalla Lega, hadimostrato pareri diametralmente opposti.

Ma cosa cambierà, nel 2014, in merito alle misure di amnistia ed indulto oggettodi dibattito? Sul tema è intervenuto anche il Presidente della Repubblica GiorgioNapolitano, il quale in merito al tema dell'indulto ha spronato il Parlamentoad agire con estremo senso di responsabilità nel decidere se concretizzare omeno il provvedimento.

Con il suo messaggio, Napolitano ha quindi volutosottolineare come, un provvedimento delle Camere apparirebbe necessario peradempiere alla richiesta presentata dalla Corte di Strasburgo o, in casocontrario, alla luce della scadenza (fine maggio 2014), prendersi laresponsabilità di considerarlo non necessario, se ritenuto realmente tale.

Il dibattito al momento appare ancora in totale contrastotra i vari esponenti politici, come nel caso di Matteo Salvini, neosegretario federale della Lega Nord, che soloqualche settimana fa a Radio Padania ha voluto chiarire: "La primaguerriglia parlamentare che faremo sarà contro ogni ipotesi di indulto eamnistia". Priorità differenti quelle espresse da Roberto Formigoni, per il quale "Amnistia e indulto sonoprovvedimenti assolutamente necessari".

Intanto, sono quattroi ddl per la concessione di indultoe amnistia in attesa dell'esame congiunto alla commissione Giustizia delSenato, in programma per il 14, 15 e 16gennaio 2014.

Nello specifico, ecco le novità previste nel 2014 per amnistia ed indulto in merito al primoddl presentato dal senatore LuigiManconi (Pd), che prevede "l'amnistia per tutti i reati commessi entroil 14 marzo 2013 per i quali è stabilita una pena detentiva non superiore nelmassimo a quattro anni, ovvero una pena pecuniaria".

All'articolo 3 del ddl, si legge: "èconcesso indulto, per tutti i reati commessi fino a tutto il 14 marzo 2013,nella misura non superiore a tre anni per le pene detentive e non superiore a10.000 euro per le pene pecuniarie".

Nel secondo ddl 21,sono previste ulteriori norme in riferimento in particolare ai reati previsti ereati esclusi ma che ancora devono terminare l'iter di discussione inCommissione Giustizia.