Si infiamma subito a Montecitoriola discussione sul cosiddetto "decretosvuota carceri" alla commissione Giustizia.
Si tratta del provvedimento definito da Beppe Grilloun "indultomascherato" che ha fatto molto discutere nei giorni scorsi. Di diversoavviso il ministro della GiustiziaAnnamaria Cancellieri che ha detto in un incontro informale allacommissione Giustizia che non si tratta di un "indulto mascherato" ma di unprovvedimento che estende norme che giàc'erano sul quale la Cancellieri si è detta certa che "la maggioranza terrà".
Da domani al via le audizioni ufficiali, come ha comunicatoil presidente della Commissione DonatellaFerranti (Pd). Saranno sentiti il capo del Dipartimento dell'amministrazionepenitenziaria (Dap) GiovanniTamburino e martedì prossimo il ministro dell'interno Angelino Alfano che ha firmato il decreto insieme alla Cancellierie al premier Letta.
Tecnicamente in discussione c'è l'esame sulla "Conversione in legge deldecreto-legge 23 dicembre 2013, n. 146" e prevede misure urgenti per tutelare i diritti dei detenuti e ridurre la popolazione carceraria dopo la condanna dell'Italia da partedella Corte di Strasburgo per lecondizioni degradanti inumane delle carceri.
Ma è già battaglia alla Camera. Il deputato Nicola Molteni della Lega Nord sostieneche con il decreto molti criminali torneranno in libertà, ha parlato di "decreto salva delinquenti" e haannunciato "guerriglia": "La maggioranza si prepari – ha dichiarato Moltenialla stampa - sarà il Vietnam".
Il deputato del Movimento 5 stelle Andrea Colletti, membro della commissione Giustizia del Senato,parla di nuovo, come Beppe Grillo, di "indulto mascherato" che "fa tornare inlibertà – sostiene Colletti - assassinie mafiosi".
Domani la battaglia sarà anche in commissione Giustizia al Senato dove sono in discussione i quattro ddl su indulto e amnistia.