A tre giorni dalle Elezioni Europee 2014 continua incessante in Italia l'emergenza immigrazioni: soltanto nella giornata di ieri sono stati salvati dalle navi della Marina altri 500 immigrati sulle coste della Sicilia. Il leader del NCD, Angelino Alfano, ieri sera a Matrix ha dichiarato di non voler lasciare morire in mare gli immigrati, ma ha sottolineato che se l'Ue non interviene, saranno detratti i costi dell'operazione Mare Nostrum dai fondi che diamo all'Unione Europea.

Il ministro come un fiume in piena ha sottolineato che l'appello dei giorni scorsi di aiuti e sostegni rivolti alla Ue sono rimasti inascoltati, e ha precisato che il Mediterraneo è la frontiera europea non solo italiana, che l'Europa deve assumersi la propria responsabilità e aiutarci a presiedere la frontiera; infine, il ministro Alfano si è appellato anche alle organizzazioni umanitarie internazionali per la costruzione di campi profughi in Africa.

Il leader del NCD durante il suo intervento televisivo ha dichiarato di voler risolvere l'emergenza immigrazione che ha portato in Italia circa 30 mila extracomunitari nel 2014, rispetto ai 3 mila del 2013, con 13 mila domande di asilo politico soltanto nei primi tre mesi del 2014, e con un costo ormai diventato insostenibile di 100 milioni di euro l'anno, 300 mila euro al giorno: "Gli immigrati vengono in Italia per andare in Europa, qui non ci vogliono stare e l'Europa deve prendersi le sue responsabilità".

Tuttavia, nonostante le forti dichiarazioni del leader del NCD, nei giorni scorsi il sottosegretario alla Camera ha dichiarato che l'esecutivo è riuscito a impedire una strage di vite umane nei nostri mari, salvando più di 30 mila immigrati, anche se Graziano Delrio si è appellato alle comunità internazionali per garantire un maggiore presenza nel controllo delle frontiere.