E' una vera e propria offensiva quella scagliata da Beppe Grillo contro Matteo Renzi e il Partito Democratico per i recenti scandali Mose ed Expo 2015: un editoriale, quello comparso sulla prima pagina del blog del leader del Movimento Cinque Stelle, che rappresenta un vero e proprio attacco al suo principale antagonista politico. Vediamo i contenuti principali di questo articolo.



Beppe Grillo contro Matteo Renzi per gli scandali Expo e Mose

Il comico genovese dice che, a prescindere dal fatto che in Italia non si scandalizza più nessuno per questi scandali, farsi prendere per i fondelli è troppo (Grillo usa un altro termine più esplicito). Il promotore del Movimento Cinque Stelle mette in risalto il fatto che, tra gli accusati, figurano degli esponenti del partito di Matteo Renzi, degli uomini che 'avete fatto eleggere voi', sottolinea Grillo eppure ora 'sembra che nessuno conosca questo Orsoni, il sindaco di Venezia'.


Nell'articolo viene citata una frase di Renzi che afferma che 'il problema della corruzione non sono le regole che non ci sono...ma il problema sono i ladri'.

A questo punto, Grillo si chiede di quali regole stia parlando il suo illustre avversario, visto che la proposta per una legge anticorruzione era stata avanzata proprio dal Movimento Cinque Stelle.

Secondo il comico genovese, il problema nel partito 'unico' formato da PD e Forza Italia che negli ultimi vent'anni ha reso la magistratura quasi innocua.



Certamente, i nuovi scandali che hanno investito l'Italia e che forse ci riporteranno indietro ai tempi di Tangentopoli e del 'giudice' Di Pietro (poi passato anche lui dall'altra parte della barricata) offriranno il pretesto per nuovi scontri politici come questo tra Matteo Renzi e Beppe Grillo che inaspriranno ancora di più la lotta tra la politica conservatrice e le nuove forze rinnovatrici.