Sono giunti i primi Sondaggi politici elettorali Ipsos dopo le vacanze estive e i primi dati raccolti dall'Ipsos segnalano una situazione molto particolare: da un lato il premier Renzi sembra confermare la fiducia degli elettori, mentre le ultime riforme dell'esecutivo sono state accolte con scetticismo. In questo articolo cercheremo di analizzare i dati e ricavarne utili indicazioni sulla percezione politica da parte degli elettori.

Sondaggi politici elettorali: alta la fiducia in Renzi e nel governo

Il primo dato interessante dei sondaggi politici elettorali Ipsos riguarda la fiducia nell'esecutivo.

I dati sono praticamente invariati rispetto alle ultime rilevazioni che risalivano a fine luglio: con il 58% dei giudizi positivi (rispetto al 59% del 30 luglio) crescono i giudizi "molto positivi" che passano dal 20% al 23%. Interessante anche il dato che riguarda i singoli partiti: nel PD è l'84% a ritenere positivo l'operato del governo Renzi, nel NCD è addirittura il 60%, mentre le forze di opposizione si attestano al 41% con FI e al 36% nel M5S. Insomma, sembra che la promozione di Renzi leader giunga anche dalle forze che si pongono all'opposizione, dati interessanti anche per riflessioni interne ai due maggiori partiti che si oppongono al governo.

In questo senso, sono ancora più alti i risultati dei sondaggi politici elettorali Ipsos per quanto riguarda la fiducia nel premier.

Dalla fine del luglio c'è stato un incremento del 3% e si è passati dal 61 al 64%. Interessante i dati che giungono dagli altri partiti: l'81% degli elettori NCD valuta positivo l'operato di Renzi, mentre per FI l'elettorato è diviso praticamente in 2, un 50% circa giudica positivo Renzi, un 50% lo giudica in maniera negativa.

Nel M5S invece soltanto il 38% valuta positivamente, il dato resta confortante comunque per il premier.

Sondaggi politici elettorali: alta la fiducia in Renzi, ma scetticismo sulle riforme

Per quanto riguarda l'ambito delle riforme, il giudizio che possiamo trarre dai sondaggi politici elettorali Ipsos sono più sfumati e indicano invece un certo scetticismo.

Per quanto riguarda la riforma della Pubblica Amministrazione il 42% esprime un giudizio positivo, mentre il 40% boccia la riforma. Per quanto invece concerne l'insieme di riforme a sostegno della crescita economica le bocciature superano le promozioni, il 46% contro il 42%. Infine, riguardo alla riforma della scuola, i giudizi positivi si attestano al 48% contro il 35% di coloro che la vedono in maniera critica. Insomma, i dati dei sondaggi politici elettorali Ipsos segnalano ancora una volta una personalizzazione della politica: Renzi, evidentemente, piace come leader anche se le misure che il suo governo sta mettendo in campo non suscitano i medesimi giudizi positivi. Le ragioni sono da trovarsi probabilmente nel fatto che l'uscita dalla crisi sembra veramente ancora lontana da venire.