No ad ogni ipotesi di indulto e amnistia per lo svuotamento delle carceri, sì alla costruzione di nuove strutture penitenziarie. Lo ha ribadito il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, consulente del Governo Renzi sui problemi della giustizia e la lotta alle mafie, nel corso di un'audizione davanti alla commissione Libertà civili del Parlamento del Parlamento europeo.
"Non mi rallegro - ha detto ieri Gratteri a Bruxelles - per quello che è stato detto dal Consiglio d'Europa sullo svuotamento delle carceri in Italia".
Indulto e amnistia, Gratteri: 'No svuotamento carceri'
Secondo il procuratore aggiunto di Reggio Calabria - che solo per un soffio al momento della formazione del Governo Renzi non diventò ministro della Giustizia così come era stato annunciato - contro il sovraffollamento "la soluzione è la costruzione di nuove carceri". Commentando le dichiarazioni del commissario per i Diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, il magistrato antimafia ha sottolineato che la soluzione contro il sovraffollamento carceri è "creare un sistema educativo che insegni a non delinquere".
Secondo il consulente dell'esecutivo in materia di giustizia, occorre "affrontare" la vicenda carceraria "nel medio e lungo periodo - ha detto - e non subire quello che dice l'Europa".
Sovraffollamento penitenziario, l'Italia va migliorando
Il commissario per i Diritti umani ha però elogiato i passi avanti fatti dall'Italia dove la situazione sta migliorando anche se non è completamente risolta, perché sarebbero almeno diecimila i detenuti in più rispetto ai posti detentivi normativamente previsti. "La Bulgaria - ha detto ieri Nils Muiznieks - ha un problema cronico di sovraffollamento carcerario. In passato - ha evidenziato - ce li aveva anche l'Italia, che ora ha fatto grandi passi avanti, ha diminuito del 10% - ha aggiunto - la popolazione carceraria negli ultimi mesi.
Speriamo - ha detto il commissario europeo per i Diritti umani - che anche la Bulgaria possa avere la stessa evoluzione".
Giustizia e carceri, le proposte del Movimento 5 stelle
"Non ci si può più limitare a semplici richiami e raccomandazioni agli Stati membri", ha detto invece l'eurodeputata Laura Ferrara, del Movimento 5 stelle, relatrice del report sui diritti fondamentali presentato ieri alla commissione Libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento Ue. Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo è comunque contrario a misure per lo svuotamento delle carceri e ai disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto il cui esame parlamentare prosegue questa settimana in commissione Giustizia al Senato.
E' invece "necessario istituire - ha detto ieri Laura Ferrara - un sistema di monitoraggio costante che possa rappresentare un deterrente sufficiente per sradicare definitivamente situazioni di violazioni dei diritti fondamentali".