Il Partito Democratico ha il Movimento 5 Stelle con il fiato sul collo. I due partiti italiani sono divisi solamente da 5 punti percentuali a metà del mese di luglio. Questo è quanto rivela l'ultimo sondaggio elettorale pubblicato dall'Istituto Demopolis. Ad influire particolarmente sul risultato sembrerebbe essere stato il risultato del referendum in Grecia. Nel corso di queste settimane, le intenzioni di voto degli italiani avevano sottolineato come il Pd fosse in caduta libera, nonostante un rallentamento negli ultimi giorni, mentre il M5S fosse in costante crescita e vicino all'aggancio in vetta.
Beppe Grillo fa registrare ad oggi il miglior risultato dalle elezioni politiche del 2013, decisamente rispetto all'anno scorso quando ci furono le elezioni europee. Vicino ai minimi storici il partito di Matteo Renzi, che dopo aver superato la soglia del 40% un anno fa, ora è calato di quasi 10 punti percentuali.
Sondaggio elettorale di Demopolis, invertiti i ruoli tra Forza Italia e Lega Nord
L'ultima rilevazione effettuata da Demopolis sulle intenzioni di voto è davvero preoccupante per il partito di Governo. Infatti, il PD è sceso al 31%, perdendo il 4% in appena un bimestre. La discesa, però, non è solo post-elettorale, ma arriva dall'anno scorso, quando dopo le elezioni europee era iniziato un lento declino dovuto alle riforme proposte dall'esecutivo.
Lontano è quel 40,8% fatto registrare oltre un anno fa. Il M5S, d'altro canto, dopo essere stato al 19,8% prima delle ultime elezioni regionali svoltesi nel mese di maggio, ha iniziato a crescere sempre di più ed ora si attesta al 26%. Battuto quel 25,5% ottenuto con le elezioni politiche del 2013, quando il movimento grillino e il Partito Democratico erano praticamente appaiati. Nelle prossime settimane potrebbe verificarsi l'aggancio.
In merito a Forza Italia e Lega Nord, invece, si sono invertiti i ruoli ed ora è Matteo Salvini ad avere la maggioranza del centrodestra rispetto a Silvio Berlusconi. Le cose sono cambiate decisamente da un anno a questa parte, quando LN era appena al 3,8% e FI decisamente più in alto al 23,2%.
Nel dicembre scorso si era giunti ad un quasi pareggio fra i due partiti politici, poi ognuno ha intrapreso una strada differente. Il successo per la Lega Nord è arrivato con le elezioni regionali di quest'anno. Alla vigilia si attestava al 15%, mentre ora si trova al 16,2%. Forza Italia, invece, che ha toccato il punto più basso proprio lo scorso maggio (10,5%), ha ripreso leggermente quota ed oggi si trova al 12%. I fasti di un tempo sono decisamente lontani, ma la crisi del PD potrebbe aiutare entrambi i partiti del Cdx. In merito agli altri schieramenti politici, infine, troviamo Sel al 4,6%, poi Fratelli d'Italia-AN al 4% e Ncd-Udc al 3,7%.