Il presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi ha esternato tutta la sua preoccupazione sul futuro del Partito Democratico alla luce di quanto sta succedendo sul fronte politico e delle riforme. La sua intervista, rilasciata al giornale 'Fatto Quotidiano' suona come una vera e propria 'bacchettata' al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi: 'Non possiamo continuare ad essere schiacciati da proposte tipiche di centrodestra, come si è fatto finora su Scuola, sanità, fisco e lavoro'.

Renzi sta mettendo a rischio il futuro della scuola e della sanità pubblica e anche sulle altre riforme, il Presidente del Consiglio sta 'cercando accordicchi', invece di pensare ad unire il Pd, non sottoponendolo a continue lacerazioni per suo stesso volere. 'O si cambia tutto o il PD finisce' è la sentenza senza appello di colei che fu presidente del PD dal 2009 al 2013.

Bindi contro Renzi: 'Su tasse e Sud stai sbagliando tutto'

Rosy Bindi è d'accordo sul fatto che il PD non debba essere il partito delle tasse, ma non si possono fare certi annunci di ridurre il peso fiscale sugli italiani senza un piano di lotta alla povertà e senza una riforma del catasto.

Renzi, insomma, sta sbagliando tutto, secondo Rosy Bindi. Non parliamo poi, continua l'ulivista, del Mezzogiorno che non può essere derubricato a piagnisteo, come ha fatto il premier: il Sud è una vera e propria emergenza del Paese. 'Non si possono fare certe sparate - dice la Bindi - se non si dimostra la necessità di una lotta seria alle mafie'. 

Bindi giudica 'Inopportuno' l'intervento dell'ex Presidente della Repubblica, Napolitano

L'ex ministro della sanità, ai tempi dei governi Prodi e D'Alema, spara a zero anche contro l'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano giudicando 'inopportuna' la sua presa di posizione in difesa delle riforme Boschi-Finocchiaro, esternata nell'intervista di pochi giorni fa al 'Corriere della Sera'. 

'Napolitano ha avuto grandi meriti' - riconosce Rosy Bindi - ma in questo caso avrebbe dovuto tacere, proprio perchè conosce il peso delle sue parole. Con dispiacere, dico che Napolitano deve portare più rispetto a tutti i partiti, al PD, al presidente del Senato, Pietro Grasso e all'attuale Presidente della Repubblica, Mattarella'.