I sondaggi politici gli danno inesorabilmente contro. Il Partito Democratico sente il fiato del Movimento Cinque Stelle sul collo. Eppure c'è chi ha ancora voglia di difendere il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e lo fa attraverso una pagina dedicata al premier, pubblicata sul Corriere della Sera.

Duecentonove cittadini, infatti, hanno deciso di acquistare una pagina del noto quotidiano per rivendicare quanto di 'buono' sarebbe stato fatto dal governo in soli diciotto mesi di carica.

Nessuno, prima d'ora, era riuscito a realizzare ciò che ha fatto Renzi in un anno e mezzo, almeno secondo i sostenitori dell'ex sindaco di Firenze: per di più senza accettare compromessi al ribasso. 

Pagina Corriere della Sera dedicata a Matteo Renzi

I risultati, viene detto, sono sotto gli occhi di tutti e l'appello che giunge da questi 'fans accaniti' di Matteo Renzi è quello di andare avanti con decisione, opponendosi con determinazione ai 'professionisti del no'. L'appello viene esteso anche a tutti quei cittadini che sono interessati alle sorti del Paese e che condividono le loro idee in merito ai progetti dell'esecutivo renziano.

In fondo alla pagina, sono riportati, a mò di firma, i nomi di tutti coloro che hanno deciso di sottoscrivere questa 'accorata difesa' al Presidente del Consiglio.

Tra i risultati più eclatanti che sono stati messi in rilievo nell'annuncio pubblicato sul 'Corriere della Sera' dai sostenitori del Capo del Governo, non poteva mancare la riforma "della Buona Scuola", oltre a quella relativa alla Pubblica Amministrazione, al Jobs Act, alla legge sul divorzio breve e al decreto Sblocca Italia. Naturalmente, in primis, vengono citati il Bonus Irpef degli 80 euro e il Bonus bebè. 

Uno dei promotori dell'iniziativa è il fondatore di Community, Auro Palomba: 'Spesso qui in Italia si pensa solo a distruggere' ha dichiarato l'ex giornalista economico del quotidiano 'Il Messaggero' 'Invece bisogna supportare chi sta provando a fare qualcosa'. Si ritiene che, per l'Italia, sarebbe un danno enorme se l'azione di questo governo venisse interrotta.