Il dato dell'ultima Supermedia del 12 dicembre, realizzata da Youtrend per Agi parla chiaro: guardando al dato sulle intenzioni di voto degli italiani non è il momento migliore per il partito della premier Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia infatti continua a perdere consensi, registrando come il peggior dato dalle ultime elezioni europee dello scorso giugno: scende infatti al 28,5% (alle consultazioni di giugno aveva invece ottenuto il 28,76%).
Gli avversari del Partito Democratico invece salgono al 23,6%. Pressoché stabili tutte le altre forze politiche, che non presentano grandi variazioni nelle percentuali.
L'ultima Supermedia di Youtrend
FdI scende al 28,5% registrando il dato più basso di sempre dalle ultime elezioni europee di giugno, quando aveva ottenuto il 28,76%. Il calo è importante e significativo: nelle ultime settimane il partito della premier Giorgia Meloni perde infatti mezzo punto. Questa è la variazione più significativa secondo l'ultima Supermedia di Youtrend.
Sarebbe eccessivo ovviamente parlare di tracollo, calcolando che resta il primo partito in solitaria e quasi indisturbato, con un Partito Democratico in forma che sta recuperando terreno settimana dopo settimana. Il partito guidato da Elly Schlein infatti si conferma in crescita anche in queste ultime settimane e con un +0,4% si attesta al 23,6%, con meno di cinque punti di distacco dal partito di Meloni.
Per quest'ultima i segnali non sembrano essere preoccupanti, pur essendo delle oscillazioni da non prendere troppo alla leggera in un momento non facile per la maggioranza come la legge di bilancio.
Il dato degli altri partiti
Tra gli altri partiti non registriamo, sia tra le fila del centrodestra che del centrosinistra, grandi variazioni con una sostanziale stabilità politica rispetto a due settimane fa.
Il Movimento 5 Stelle, pronto ad una fase nuova del suo percorso politico senza la figura di Beppe Grillo, è rimasto fermo con un lievissimo aumento, e si conferma sempre terzo partito con l'11,5%. Sarà interessante vedere come questo dato cambierà nei prossimi sondaggi.
Nel centrodestra Forza Italia di Antonio Tajani cala di due decimali e resta al 9%, restando sempre davanti alla Lega di Matteo Salvini, che sta poco sotto con l'8,8%.
Nel centrosinistra invece Alleanza Verdi e Sinistra subisce una leggerissima flessione restando comunque stabile al 6,2%, posizione pressoché invariata da giugno.
Tra i partiti più piccoli poi troviamo Azione di Carlo Calenda al 2,8%, Italia Viva di Matteo Renzi con il 2,3%, mentre +Europa sale di poco e si attesta al 2,1%. Infine troviamo Noi Moderati di Maurizio Lupi con l'1%.