Nella trattativa che dovrebbe condurre all'adesione della Turchia all'Unione Europea, il governo di Ankara incassa i “primi” 3 miliardi di aiuti per i rifugiati. La cifra dovrebbe essere iniziale e "saranno riviste alla luce dello sviluppo della situazione". Nella bozza di accordo fra l'Unione e la Turchia viene inoltre specificato che "Entrambe le parti, come concordato e con effetto immediato, rafforzeranno la loro collaborazione sui migranti che non necessitano di protezione internazionale, evitando i viaggi in Turchia e Ue, assicurando l'applicazione dei piani di riammissione bilaterale stabiliti e rimandando velocemente i migranti che non necessitano di protezione internazionale nei loro Paesi di origine"

Putin firma il decreto “anti-Turchia”

Firmato dal presidente Vladimir Putin il decreto che introduce pesanti sanzioni nei confronti della Turchia.

Il capo del Cremlino è passato rapidamente ai fatti dopo l'abbattimento del jet russo di qualche giorno fa al confine fra Siria e Turchia. Al “non scherzate col fuoco” di Erdogan, il presidente russo ha risposto introducendo numerose norme che di fatto bloccano l'importazione di prodotti turchi e sospendono le assunzioni da parte dei datori di lavoro russi nei confronti dei cittadini turchi. Si prevedono ripercussioni pesanti anche a livello turistico dato che le agenzie di viaggio dovranno “astenersi” dal vendere pacchetti che prevedono come destinazione la Turchia, lo scorso anno sono stati circa tre milioni i russi che hanno scelto come meta la penisola turca.

Sospesi inoltre i voli charter fra i due paesi. Tra le tante sanzioni, che hanno durata provvisoria fino a cancellazione da parte del governo, da registrare la reintroduzione del visto fra i due paesi, e la raccomandazione da parte dei cittadini russi di rientrare in Patria il prima possibile a causa della minaccia terroristica.

Presidente turco “Vorremmo non fosse mai successo”, si spera nella conferenza sul clima di Parigi

Il presidente Erdogan ha dichiarato “Vorremmo che non fosse successo, ma è successo. Spero che una cosa del genere non accada più", ma Putin ha fatto sapere che il confronto sarebbe stato conseguente solo alle scuse presentate dal governo turco dopo l'accaduto sui cieli siriani.

A questo punto si confida nel summit sul clima che si apre a Parigi per discutere sulla riduzione di immissione di gas serra nell'atmosfera. Alla conferenza parteciperanno tutti i leader mondiali, compreso Barack Obama, ed è auspicabile una mediazione da parte di tutta la comunità per cercare di ricucire lo strappo fra i due paesi in vista sopratutto della dura campagna anti-Isis dei prossimi mesi.