Delusi e stanchi di com'è amministrata la “res publica” hanno deciso di costituire un movimento politico popolare composto da tutte le categorie sociali, ma soprattutto di persone che intendono dedicarsi alla politica con spirito missionario, in maniera totalmente incondizionata e senza secondi fini.

L’analisi socio politica di Pietro Marra

Alla conferenza stampa di presentazione del “Movimento Autonomo Popolare” alla quale ha partecipato anche Blastingnews, tenutasi domenica 20 dicembre presso la sala del “Gran Caffè”, il presidente del MAP Pietro Marra ha descritto dettagliatamente gli intenti della neo Associazione politica.

“Il MAP vuole dare speranza ai cittadini stanchi e ridotti allo stremo dalla mala politica che, da molto tempo non si occupa più del bene sociale e della buona gestione della cosa pubblica - dichiara il Presidente Marra - La disaffezione alla politica ha raggiunto percentuali che superano in alcune regioni (vedi Calabria) il 50 %  -  continua Marra – è questi dati fanno comprendere molto bene quale sia lo stato d’animo del Popolo in merito al comportamento dei politici attuali”.

Più donne in politica

Oltre ai giornalisti hanno partecipato alla presentazione del neo movimento un nutrito numero di persone, molto attente e particolarmente interessate all’iniziativa che vede già molte adesioni di giovani e adulti, ma soprattutto di donne, due delle quali rappresentano già il Movimento: in qualità di Segretario la Signora Alonge Vincenza Giulia e per quanto riguarda il “gruppo MAP donne”, l’incarico di responsabile è stato affidato alla Signora D’Agostino Rosy, persona molto impegnata nel sociale per la difesa del diritto alla salute.   

La sfida alla “mala politica”

“Il MAP è un Movimento che guarda al futuro traendo spunto da tutti i migliori aspetti socio-politici del passato - dichiara il Presidente Pietro Marra - nel pieno rispetto della legalità e della solidarietà, con lealtà e onestà”.

Le dichiarazioni del Presidente tuonano come una grande sfida a quella che lui definisce “mala politica”. Dalle sue parole e dal suo sguardo penetrante, si intuisce quanta passione e quanta volontà ha di cambiare le cose.

L’entusiasmo dei tanti reggini per la nascita del Movimento Autonomo Popolare rappresenta la voglia di cambiare rotta e di voler contribuire fattivamente per migliorare le condizioni di vivibilità della città di Reggio Calabria, allo stato ridotta in condizioni pietose, dalle quali sembra veramente molto difficile venirne fuori.

Neanche la pioggia battente è riuscita questa mattina a far rimanere a casa i cittadini più accaniti contro la "mala politica" che la reputano responsabile dello sfascio socio economico e dello stato di abbandono ambientale in cui si trova oggi la città di Reggio Calabria e la regione intera.

Inizia a emergere nei cittadini reggini la rabbia per come viene amministrata la Città e per i disagi che questo comporta quotidianamente ai cittadini. Molti sperano di poter far parte del Movimento Autonomo Popolare per contribuire insieme al Presidente Marra e tutto il Direttivo alla programmazione delle iniziative necessaria al cambiamento.