Una marea umana ha partecipato alla manifestazione di sfiducia contro il sindaco Giuseppe Falcomatà. L’iniziativa di protesta denominata “la spallata”, alla quale hanno partecipato oltre ai cittadini, tutti i Gruppi politici e le Associazioni di Destra della città è riuscita in pieno. Sono state migliaia le persone intervenute all’evento per dimostrare tutto il proprio risentimento nei confronti di un’Amministrazione inefficiente e inefficace che sta giorno dopo giorno creando soltanto nocumento alla città e ai suoi abitanti.

Nonostante le condizioni meteo avverse, i cittadini reggini esasperati dalla mala politica esercitata del neo sindaco Giuseppe Falcomatà e dalla sua Giunta non hanno voluto mancare all’evento promosso dal presidente del Movimento “Alleanza Calabrese” Vincenzo Benito Vittorio Maria Vacalebre.

Una manifestazione unica

“La spallata” è stata veramente una manifestazione unica nella storia della politica reggina. Mai fino ad ora era successo che un esponente di un movimento politico riuscisse a mettere d’accordo così tante persone al fine di protestare contro l’inerzia e la prepotenza di un’Amministrazione di centrosinistra eletta appena da un anno.Il raduno si è svolto di rimpetto al palazzo San Giorgio, nota sede istituzionale del Comune di Reggio Calabria, ove sono ubicate l’Ufficio del sindaco e l’aula Consiliare.

Sono stati fatti notare durante gli interventi a vario titolo tutti gli aspetti negativi e i continui disservizi registrati in città che, secondo i manifestanti, sono legati all’incapacità e all’arroganza del sindaco di centrosinistra Giuseppe Falcomatà e alla sua Giunta.

Reggio Calabria una città invivibile

Sono in molti i cittadini reggini e le rappresentanze politiche della Destra a sostenere l’impossibilità di poter continuare a vivere in uno stato di totale inerzia amministrativa, che è la causa principale del degrado ambientale e della drammatica crisi economica che impietosa colpisce quotidianamente le attività commerciali di tutti i settori.

“Una vera iattura sembra aver colpito la città di Reggio Calabria da un ventennio a questa parte” - hanno dichiarato alcuni cittadini intervistati da BlastingNews - “Confidavamo nella nuova Giunta sperando in un miglioramento considerevole” - hanno sostenuto altri – “invece ci ritroviamo in una condizione peggiore rispetto al passato”.

L’Identità perduta

Effettivamente la città ha perso la propria identità e la propria originalità a causa degli errori commessi dagli amministratori pro tempore che si sono succeduti nei quattro lustri trascorsi. Agli occhi di chi ricorda la città storica come denominata da Gabriele d’Annunzio “Il più bel chilometro d’Italia”, oggi appare completamente deformata e la neo Amministrazione non sta facendo assolutamente nulla per migliorare le cose.

Presente per Blasting News alla manifestazione, ho potuto ascoltare le molteplici dichiarazioni d’insoddisfazione e biasimo nei confronti del neo sindaco Giuseppe Falcomatà, il quale ha preferito per l’occasione chiudere a doppia mandata il robusto portone del Municipio e non farsi vedere.