Un altro muro è stato abbattuto oggi nella Vecchia Europa. Dopo il primo sindaco musulmano di Londra, a Stoccarda è stata eletta la prima presidente di religione islamica di un parlamento regionale tedesco. Si chiama Muhterem Aras, ha 50 anni ed è nata in Turchia da genitori curdi aleviti. In Germania è arrivata nel 1978. Trasferitasi da bambina nei pressi di Stoccarda con la famiglia si è laureata in economia e ha aperto un proprio studio di consulenza fiscale.
Aras è stata eletta dal parlamento del Baden-Württemberg con una maggioranza significativa: 96 voti su 143. Domani il parlamento regionale del Land tedesco nominerà Kretschmann, che la affiancherà nella sua missione in Baden-Württemberg. I Verdi (Grüne) il partito vittorioso nelle precedenti elezioni di maggio, e la CDU governeranno insieme in una delle regioni più popolate ed economicamente importanti di Germania. Una strana coalizione, quella tra ecologisti e conservatori, dalla quale i tedeschi della regione attendono risultati concreti soprattutto nel campo dell'istruzione e della ricerca, ma anche sul piano delle politiche sociali.
Una svolta storica
Si tratta di un passo "storico" per il Paese. Muhterem Aras, ha preso il posto nel Baden-Württemberg di un membro di un partito populista anti-immigrazione ."Abbiamo scritto la storia di oggi", ha detto Aras dopo avere avuto la conferma della schiacciante vittoria. Subito dopo, nel corso di una conferenza stampa, ha sottolineato che la sua vittoria ha inviato un messaggio di "apertura, tolleranza e integrazione,"
L'elezione della Aras arriva in Germania- come si suol dire - a fagiolo - in un momento particolarmente delicato nelle relazioni tra il Governo centrale e il leader turco Receep Tayyk Erdogan. In particolare dopo la denuncia del leader turco per gli insulti rivolti al premier turco durante uno spettacolo sul canale tedesco ZDF.
Nella sua poesia satirica Jan Boehmermann accusava il presidente turco non solo di dedicarsi alla zoofilia e alla pedopornografia ma anche di "prendere a calci nel sedere curdi e cristiani". Per rimediare all"'incidente" la cancelliera Angela Merkel ha deciso il mese scorso di avviare un processo contro il comico tedesco.