Da alcuni giorni il candidato repubblicano statunitense alla Casa Bianca Donald Trump si trova in Scozia. L’occasione della visita è l’inaugurazione del resort costruito in onore di sua madre, Mary Anne Macload, scozzese emigrata negli Stati Uniti a 18 anni. Inoltre, Trump sfrutterà il viaggio europeo per cenare con Rupert Murdoch (numero uno di Sky): l’obiettivo è sancire la pace con uno degli imprenditori più influenti nel mondo della comunicazione.

Il magnate ha sfruttato l’occasione per mostrare a giornalisti e curiosi il ‘suo’ resort (situato a Balmedie), che secondo lui vanta “la vista più bella del Mondo”.

Trump ne ha per tutti

Il tema caldo su cui le domande si sono sprecate, però, è indubbiamente quello della Brexit. Secondo Trump, in Europa è in corso una ‘rivoluzione epocale’ causata dalla crisi economica e dai flussi migratori incontrollati da Nord Africa e Medio Oriente. Quando gli è stato chiesto se fosse pentito della scelta di appoggiare la Brexit (che, nel breve termine, ha visto un crollo senza precedenti in molti mercati), ha risposto a modo suo, dicendo che il più grande problema economico attuale è “il debito pubblico americano, che con Obama è arrivato a 21 trilioni”.

Ha poi ‘avvertito’ l’Unione Europea, affermando che presto Francia e Italia vorranno indire un referendum molto simile alla ‘Brexit’, che di fatto ‘farà saltare’ l’UE. I motivi di questo abbandono? Secondo il tycoon newyorkese, in Europa “sono stati commessi troppi errori sulle politiche di immigrazione, monetarie e sviluppo economico. Tutto il mondo è in agitazione per colpa dell’UE e del governo americano, che non sanno quel che fanno”.

Critiche anche a Renzi e Merkel

Qualche parola anche contro Angela Merkel: “La stimavo molto fino a quando ha preso quella decisione sciagurata sui rifugiati. Ora i cittadini tedeschi vogliono andar via dalla loro Nazione”. Renzi ha più volte dichiarato pubblicamente di appoggiare Hillary Clinton e di essere contro Trump.

Il candidato risponde così: “Non so nemmeno chi sia Renzi. Non è rilevante. L’unica cosa che mi importa è avere l’appoggio del popolo americano, che alle elezioni di novembre mi eleggerà come presidente”. Qualche battuta sul tema immigrazione dai paesi ‘a rischio’: “Io non voglio chiudere le frontiere, voglio solo che ci siano maggiori controlli sui flussi migratori provenienti da determinati paesi islamici ad alto tasso di terrorismo. Voi sapete benissimo quali sono”. Chiusura su Putin (a cui non ha risparmiato complimenti) e una considerazione ‘fattuale’: “Quando sarò presidente, voglio essere in buoni rapporti con tutti, da Putin alla Merkel. L’Europa si sta sgretolando per colpa degli errori politici fatti negli ultimi anni. E non è una mia opinione, è un dato di fatto”.