La Gran Bretagna è fuori dall’Unione europea. Dopo uno scrutinio al cardiopalma, il fronte referendario a sostegno della Brexitper l'uscita dall'Ue ha conquistato il 51,9% dei consensi. Il fronte dei britannici sostenitori della permanenza in Europa ha raggiunto il 48,1% dei voti. A riferire oggi in mattinata la notizia del giorno che ha già provocato il crollo delle borse europee è stata la Bbc comunicando i dati ufficiali del referendum. Sono 17.410.742 gli elettori che hanno votato per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, mentre sono 16.141.241 che hanno votato per la permanenza; l’affluenza alle urne ha raggiunto il 72,2 percento.
La Gran Bretagna esce fuori dall'Europa
Immediato il crollo delle borse europee. Un venerdì nero con un'apertura a picco per le borse in Europa a causa dei primi effetti Brexit. Londra indietreggia più del 7 percento; crolla del 9,94 percento Francoforte: alla borsa di Milano l’indice Ftse Mib non è in grado di fare prezzo e i titoli vengono sospesi in apertura. Perdono il 7,06 percento Parigi e più del 10% Vienna. L'esito del voto britannico "preannuncia un prolungato periodo d'incertezza - spiega l'agenzia Moody's in uno studio sulla Bretix - che peserà su risultati economici e finanziari della Gran Bretagna". Queste le prime ricadute sul piano finanziario, mentre sul piano politico è già un "terremoto" in tutt'Europa.
Cameron lascia: serve nuova leadership
Intanto, il primo ministro David Cameron ha già annunciato le dimissioni. “Serve una nuova leadership - ha detto Cameron parlando dal numero 10 di Downing Street - per condurre il Paese verso la sua nuova destinazione”. "Dobbiamo cambiarla - ha commentato il premier italiano su Facebook - per renderla più umana e più giusta.
Ma l'Europa - ha aggiunto Matteo Renzi - è la nostra casa, è il nostro futuro". Il presidente del Consiglio ha sentito telefonicamente la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande.
Telefonate tra Renzi, Merkel e Hollande
Intanto, in Germania, la cancelliera Angela Merkel ha convocato per questa mattina un vertice con i segretari di tutti i partiti tedeschi per parlare del risultato del referendum sull'Unione europea in Gran Bretagna; a riferire la notizia alla stampa è stato il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert. Ora "il problema - è l'opinione di Romano Prodi - si sposta verso Merkel e gli altri leader. Hanno capito - ha aggiunto l'ex presidente della commissione europea - che siamo vicini a orlo burrone?".