È scoppiata la protesta su Facebook per evitare che venga aperto il McDonald’s, uno dei tanti ristoranti della catena sparsi in tutto il mondo, in Piazza Duomo a Firenze.

Cucina fiorentina al McDonald’s

Il centro storico di Firenze essendo patrimonio dell’Umanità, come tale va tutelato ed è per questo motivo che vige il Regolamento Unesco da poco modificato, imponendo in centro storico non più il 70% come previsto all’inizio, ma il 50% di prodotti alimentari del territorio e market. Per questo motivo McDonald’s ha deciso di adeguarsi alle normative, presentando la richiesta per poter aprire un punto ristoro anche in Piazza Duomo, sfornando menù della cucina fiorentina e consentendo il servizio al tavolo.

Ma nonostante all’inizio sembrava ci fosse stata un intesa adesso Nardella, sindaco di Firenze, si oppone alla questione esordendo con un “Né ora né mai”.

Quindi dall’esclamazione resa non si denota nemmeno uno spiraglio per il colosso degli hamburger, che pur di aprire in centro è disposto ad andare per vie legali. Roberto Masi, amministratore delegato della catena McDonald’s Italia, dopo il cambio d’opinione del sindaco e degli assessori, nonostante gli apprezzamenti iniziali sulla domanda di apertura, si esprime dicendo: “faremo di tutto per avere il nostro miglior ristorante del mondo in piazza Duomo”. La vicenda sembra quasi ripetersi, già trent’anni fa a Roma ci fu disappunto dei cittadini sull’apertura del primo ristorante McDonald’s ed ora la lotta per preservare il centro dalla sua bellezza della storia e della cultura italiana si replica.

Gruppi su Facebook

Nei social network le notizie e i post girano veloci e nonostante molti apprezzino i panini del colosso Usa, ci sono anche gruppi anti-hamburger che non la vedono come Masi. Anzi, il gruppo proprio su Facebook si schiera contro scrivendo: “Diciamo no, mettiamo finalmente un argine alla banalizzazione del commercio”. Nonostante ormai il centro storico sia invaso da kebab e bancarelle, si lotta per preservarne la sua natura.