In occasione della recente convention di Padova, in un messaggio diretto a Stefano Parisi, l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto: 'Di fronte ai risultati ottenuti da Renzi e all'incapacità dei Cinque Stelle di governare, solo noi potremo offrire una svolta Politica al nostro paese con un progetto di governo consapevole delle sue responsabilità, credibile e serio, che dovrà essere basata sui classici valori di tradizione cattolica, riformatrice e liberale'.
Berlusconi propone il nuovo governo
'Solo noi - prosegue Berlusconi - lavorando con il massimo impegno a questo progetto, possiamo proporre una valida alternativa al centrosinistra, di certo non i populismi. Con il referendum del 4 dicembre si darà inizio a una pagina fondamentale nella storia italiana: archivieremo, con la vittoria del ’No', una riforma che non migliora affatto l'efficienza del paese e limita gravemente la democrazia; inoltre, diremo finalmente 'basta' a un governo che ha fallito penosamente tutti gli obbiettivi, dalla politica fino alla sicurezza: in poche parole, un governo assolutamente incapace'.
L'ex premier ha poi parlato di Stefano Parisi: 'Bisogna portare una ventata di 'aria nuova' nella politica in generale ma, ovviamente, senza escludere nessuno. Volti credibili e nuovi, al fianco di chi ha combattuto con impegno le nostre battaglie per lungo tempo; dunque, le iniziative che stai portando avanti in molte città italiane, fanno parte di una grande missione, quella che costruirà il futuro degli italiani su solide basi'.
Con il referendum Renzi cerca legittimazione
Infine, Silvio Berlusconi ha parlato della vittoria di Donald Trump: 'Il mondo è in trasformazione, la gente è stufa, non ne può più di essere governata e manovrata: in qualunque modo siano giudicate, le elezioni americane sono state un successo della società 'vera', contro gli antichi sistemi di potere ormai logori.
Solo nel nostro paese continuiamo ad avere un governo che non è stato scelto dal popolo, e per tre volte di seguito: con il referendum, Matteo Renzi sta cercando di ottenere una sorta di 'legittimazione' che non ha mai avuto; invece, sarà proprio questo a decretare la sua fine'.