Torna di attualità il tema su amnistia e indulto. Le ultime notizie ci riportano le recenti dichiarazioni di Sergio Mattarella e Laura Boldrini, rispettivamente Presidente della Repubblica e della Camera dei Deputati. In occasione della Relazione al Parlamento del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, la Boldrini ha ricordato le sue esperienze in questi ultimi 4 anni, sottolineando di aver visitato diversi istituti carcerari. Il passaggio più significativo è stato in relazione al racconto della sua ultima visita al carcere di Bollate (Milano).

"In carcere senza nessuna prospettiva di riabilitazione"

Il presidente della Camera Boldrini, nel suo discorso per la "Relazione al Parlamento del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale", in data 21 marzo, ci ha tenuto a precisare la profonda differenza tra i detenuti che in carcere lavorano e gli altri detenuti che invece stanno in cella "senza nessuna prospettiva di riabilitazione". In merito agli istituti carcerari dove, appunto, si consente al detenuto di avere un percorso di riabilitazione, dove il futuro è meno incerto, la Boldrini ha sottolineato che tali penitenziari "non dovrebbero rappresentare isole felici, un'eccezione", facendo capire che la direzione in cui si deve, necessariamente, andare è quella di un carcere aperto e vicino al futuro della persona che si ritrova privato della propria libertà.

Infine, il presidente della Camera dei Deputati lancia il suo appello, che se vogliamo sta alla base di qualsiasi discussione sulla rivisitazione del ruolo delle carceri italiane: "Chi ha sbagliato deve avere una seconda chance, in un Paese - sottolinea la Boldrini - democratico".

"Nel rispetto della dignità e dei diritti fondamentali dell'uomo"

Oltre a quello del numero uno di Montecitorio, da segnalare anche le dure parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo dello Stato ha ricordato quale valore debba assumere la pena inflitta ad un detenuto: "Deve favorire il reinserimento sociale di chi - ha affermato Mattarella - ha sbagliato".

Il presidente della Repubblica ha inoltre dichiarato: "Lo Stato ha il compito di offrire una occasione - ha spiegato - attraverso l'impegnativo percorso di rieducazione". Per avere ulteriori aggiornamenti sulle notizie di amnistia e indulto vi invitiamo a cliccare il tasto "Segui" in alto a destra.