La politica, in questi giorni, è al centro dell’attenzione pubblica, soprattutto per via delle elezioni e per la mancanza di proposte serie per formare un governo che vada incontro alle problematiche dei cittadini. Alcuni ragazzi e ragazze, che si sono stufati dell’offerta politica attuale, hanno deciso di mettersi in proprio creando una startup per trovare soluzioni alle problematiche del paese.
Il progetto
Yezers è il nome della startup, la prima al mondo (secondo i fondatori) che entra in politica. Gli “Yezers” sono giovani tra i 18 e i 35 anni, si definiscono un gruppo eterogeneo ed ambizioso. Il progetto unisce due generazioni: la Y e la Z (cioè Millennials e diciottenni) per riavvicinarli alla “cosa pubblica”, vista la grande disaffezione che i giovani hanno nei confronti della politica. La community conta più di 150 ragazzi, italiani, sparsi in tutto il mondo, dalla Sicilia alla Danimarca, dal Portogallo alla Corea. Vittorio Dini di San Miniato (Pisa), è il creatore di Yezers, un giovane di soli 27 anni, neolaureato in Governo e Direzione d’Impresa.
Secondo il fondatore, la startup è l’unica organizzazione che può permettere ai giovani di riavvicinarsi alla politica, uscendo dagli schemi di partito, ritenuti dai giovani istituzioni novecentesche.
Chi può aderire
Tutti possono aderire al progetto, ognuno sceglie il tempo da mettere a disposizione e in quali campi cimentarsi. Basta, infatti, collegarsi al sito della startup, creare un profilo e specificare l’area di interesse. Dopodiché verrà creato un team di ricerca e, in base alle proprie capacità e al proprio livello di esperienza accumulata nei Team, ogni membro avrà un livello di esperienza. Aderendo al network si entra nel cuore operativo del progetto dove sono disponibili tre diversi livelli: l’advisor, una figurare che si limita a proporre idee su cui lavorare, lo specialist è invece colui che è ritenuto esperto su alcuni temi e potrà anche difenderli contro soggetti terzi, infine c’è il leader, ossia colui che sarà in grado di guidare la community e difendere le tesi di ricerca a nome di Yezers.
Alla fine, il team, dopo aver analizzato il problema e trovato le soluzioni redigerà un dossier. I dossier saranno poi pubblicati e presentati alle istituzioni competenti per materia.
Alcune proposte
Sono già molte le proposte fatte dai giovani che hanno aderito al progetto, tra le più importanti vi sono: una “nuova evoluzione fiscale”, per aiutare le famiglie senza aumentare i costi e, inoltre, una proposta su cui ancora il team sta lavorando e che riguarda la possibilità per gli studenti di avere “reddito studentesco”. La proposta ha come obbiettivo quello di dare la possibilità di emancipazione prima dei 25 anni, visto che molti giovani non riescono a coronare i loro sogni per mancanza di risorse. Con le loro proposte i membri della community sperano di rendere l’Italia un paese più competitivo che possa dare delle vere opportunità ai giovani.