Due sono i temi che hanno fatto a lungo discutere per più della metà dell'anno scorso e che, ancora nell'anno nuovo appena iniziato, non accennano a vedere le polemiche attorno a loro scemare. Facciamo riferimento al reddito di cittadinanza e al tema Pensioni. L'attuale governo in carica ha lungamente lavorato per raggiungere gli obiettivi che si è posto, anche se si resta in attesa per il maxi decreto che dovrebbe vedere la luce nella prima metà di questo mese.

Grazie al quotidiano la Repubblica e al sito Rainews ci è possibile fornire le ultime informazioni in merito a questi due argomenti.

Reddito di cittadinanza: solo agli italiani

Il vice-premier Di Maio si è espresso sul reddito di cittadinanza, fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle. Questa forma di aiuto economico, riservata ai disoccupati, verrà erogata ai cittadini italiani, ma non solo. Il suo importo sarà di 780 euro, considerata la cifra minima per potere essere al di fuori della soglia di povertà. Inizialmente il volto simbolo del M5S, secondo quanto riportato dal quotidiano la Repubblica, si era espresso asserendo che "Sarà per soli italiani", salvo poi correggersi ed affermare che quanto contenuto nelle bozze era esatto, ovvero che il reddito di cittadinanza sarà erogato anche agli stranieri.

Ma solo a coloro che, secondo il ministro dello Sviluppo Economico e ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: "Abbiano dato un grande contributo al nostro Paese". Di Maio preannuncia, quindi, di rivedere il requisito per il quale i cittadini stranieri debbano essere sul suolo italiano da almeno 5 anni. Bisognerà attendere il testo per verificare come sarà sciolto il nodo, anche rispetto alle norme europee in materia.

Pensioni minime da febbraio-marzo salgono a 780 euro

Secondo quanto è possibile leggere sul sito Rainews, altro obiettivo che il governo si è dato è quello di aumentare le pensioni minime e quelle di invalidità a 780 euro al mese. Da febbraio-marzo, quindi, questi aumenti diverranno realtà.

In base alla soglia applicata anche per il reddito di cittadinanza, i titolari di pensione di minime o di invalidità, si vedranno erogare la cifra mancante per raggiungere la somma di 780 euro; tale importo è considerato quello minimo per vivere al di fuori della soglia di povertà. Tra pochi giorni, quando Di Maio tornerà a Roma, predisporrà il Decreto Legge per istituire gli aumenti sopra citati, nonché il reddito di cittadinanza. Questo decreto, asserisce il Ministro, è la naturale continuazione dei soldi che abbiamo appostato in legge di bilancio, oltre tredici miliardi di euro. Queste le parole che è possibile anche ascoltare sul sito Ansa che riporta proprio lo stralcio di un'intervista rilasciata dal vicepremier.