Dopo un braccio di ferro tra il leader leghista Matteo Salvini e il leader del M5S Luigi Di Maio che ipotizzava l'estensione del reddito di cittadinanza anche agli stranieri in Italia da più di cinque anni, il presidente pentastellato rassicura: 'sarà per soli italiani'.

In attesa dei decreti ufficiali su reddito di cittadinanza e quota 100, che fanno parte del programma politico dei pentastellati, ci pensa il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon a calmare le acque tranquillizzando tutti sul fronte previdenziale parlando di Ape social e opzione donna, formalmente scadute con il nuovo anno ma prorogate con data retroattiva.

Per quanto riguarda invece l'età pensionabile, adeguata all'aspettativa di vita, scattata con il cambio di calendario, Durigon parla di uno stop su tutta la linea. A dare voce, invece, al Reddito di Cittadinanza è lo stesso Luigi Di Maio che, dopo il tira e molla degli ultimi giorni con il leader leghista, ritorna sui suoi passi rassicurando che spetterà solo ai cittadini italiani e non, come si vociferava, ai cittadini stranieri residenti in Italia da più di cinque anni.

LA TASK FORCE DELL'INPS

Sul fronte previdenziale, se il decreto legge sarà approvato, saranno diverse le problematiche di natura applicativa. Il decreto prevede infatti 'quota 100', 'pensione di cittadinanza' e 'reddito di cittadinanza' e, con data retroattiva dal 1 Gennaio, anche l'Ape Social e opzione donna.

Inoltre l'aspettativa di vita verrà bloccata a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Da Luglio decorrerà la pensione quota 100 solo per il pubblico impiego.

E' chiaro che, se tutto l'impianto verrà rispettato, il caos all'INPS sarà una dura realtà con cittadini in processione per cercare di capire se, come e quando si potrà iniziare ad usufruire di ogni voce del decreto.

Durigon parla di una Task Force proprio per far fronte ad ogni richiesta del cittadino smentendo la Cgil che declassa il decreto ad una misura previdenziale temporanea. Demolire completamente la legge Fornero avrebbe impiegato capitali più alti. In questo modo però, anche solo scalfendola, si possono mandare in pensione quest'anno 350 mila persone e 800 mila nel triennio.

Inoltre sul piatto si mettono 21 miliardi per l'Ape social a differenza di 1,8 miliardi dei governi precedenti.

REDDITO DI CITTADINANZA

Tema caldo e punto di forza del programma politico del Vice Presidente del Consiglio Luigi Di Maio che proprio sul Reddito di Cittadinanza rassicura il leader leghista assicurandolo solo ai cittadini italiani. Si porterà la pensione minima e la pensione di invalidità a 780 euro nel tempo previsto tra febbraio e marzo. Successivamente si provvederà a far partire anche quota 100 e il reddito di cittadinanza.