La politica degli ultimi tempi fa registrare toni spesso molto accesi. L'eco che arriva dai social non fa che amplificare le parole che i politici locali affidano ai propri post, ignari o consci del fatto che l'appartenenza ad un gruppo politico rischi di veicolare il messaggio a dismisura. Un rischio di cui potrebbe non essersi preoccupata Tiziana Favero, già consigliere comunale e assessore con il Partito Democratico a Montebelluna.

Protagonista di uno scambio d'opinione piuttosto acceso con un deputato della Lega sulla questione "legittima difesa" ha scritto un post, sparito ma non sfuggito alla rete tramite screenshot, in cui usa toni particolarmente aggressivi nei confronti di chi sta dalla parte del Carroccio. La risposta di Matteo Salvini su Facebook non si è fatta attendere.

Legittima difesa, il tema dello scontro

A scatenare il post piuttosto duro di Tiziana Favero sarebbe stata una diatriba con un altro politico trevigiano, il deputato leghista Dimitri Coin. La Favero si è allineata al pensiero delle opposizioni che non sposano la linea del Carroccio sulla legittima difesa.

Le sue parole, però, sono risultate particolarmente dure nei confronti della controparte. "Bene, leghisti del c..., mo - ha postato - rischiate pure che vi sparo a vista, ve la siete cercata". Inevitabile che il post abbia in qualche modo scatenato una vera e propria bufera sull'ex assessore veneto. In particolare i commenti più duri gli sono stati riservati da quanti hanno appreso dell'accaduto attraverso la pagina Facebook di Matteo Salvini. La difesa arrivata da parte della diretta interessata è che, nel suo ragionamento, ci sarebbe sarcasmo, considerato il fatto che, come sottolineato, si sarebbe trattato di una semplice battuta. Tiziana Favero ha comunque inteso sottolineare che, non occupando alcun ruolo politico e avendo scritto sula propria bacheca personale, i concetti espressi non possono essere in alcun modo essere correlati a quelli della sa fazione politica.

La risposta di Salvini non si è fatta attendere

La difesa messa in campo dall'ex assessore Favero non è bastata, tuttavia, per evitare che Salvini abbia risposto a tono. Il ministro dell'Interno ha offerto una chiave di lettura politica dell'accaduto sottolineando come la posizione del Partito Democratico oggi sia così difficile da dover utilizzare questa tipologia di attacchi, concetto rafforzato da un eloquente: "Stanno impazzendo".

Ecco il post: