Il Movimento Cinque Stelle, tra le sue file, annovera esponenti che hanno avuto nel loro passato un periodo da personaggi televisivi, a cui devono la loro popolarità. Un esempio è il giornalista Gianluigi Paragone, ma anche l'ex iena Dino Giarrusso. Tutto normale, se non fosse che, nelle ultime ore, è arrivata una comunicazione direttamente dai vertici del programma Mediaset che, senza troppi giri di parole, hanno invitato il diretto interessato a non fare più campagna elettorale sfruttando la divisa delle Iene.
Una richiesta singolare, dalla quale sono scaturite anche polemiche e reazioni sui social particolarmente polemici.
La peculiarità della divisa
Com'è noto il programma Le Iene è ispirato all'omonimo film di Quentin Tarantino, in cui i protagonisti si vestivano allo stesso modo in cui i giornalisti e gli inviati della trasmissione sono soliti mostrarsi. Completo nero, camicia bianca e cravatta nera. Ed è con questo outfit che Dino Giarrusso si mostrerebbe nei manifesti che fungono da pubblicità per la campagna elettorale. E a "Le Iene" non è andato giù il fatto che potrebbe essersi trattato di una scelta finalizzata a spendere la propria popolarità conquistata con il programma televisivo nelle gare elettorali.
La redazione ha emanato un comunicato in cui ha scelto di prendere le distanza da Giarrusso, sottolineando come da più stagioni abbia lasciato il gruppo di lavoro avendo scelto la trama politica. Si sottolinea come l'utilizzo di termini impropri come "iena" e un abito che ricorda quel passato in televisione non debbano in alcun modo rappresentare un legame tra i grillini e la trasmissione. "Noi - sottolineano - non c'entriamo nulla. Con i migliori auguri, Dino rimetti la divisa nell'armadio".
Non mancano le razioni polemiche
Il post che rimanda al link in cui è possibile leggere il comunicato de "Le Iene" è stato pubblicato sulla pagina Facebook della popolare trasmissione televisiva. Le reazioni da parte del pubblico sono state particolarmente polemiche e tra i commenti che hanno riscosso il maggiore consenso ci sono quelli che, in un certo senso, mirano a scagionare Giarrusso.
In particolare c'è chi fa riferimento al fatto la divisa da iena rappresenti, in realtà, una scelta piuttosto comune per chi sceglie di indossare una giacca ed una cravatta. Altri, invece, con un pizzico di ironia mettono in rilievo il fatto che le stesse iene dovrebbero addirittura pagare il copyright a Tarantino per aver utilizzato da diversi anni un concept che, di fatto, apparteneva da un film e non certo ad una trasmissione televisiva. Si tratta chiaramente di una provocazione, ma che sottolinea come non siano pochi quelli che hanno preso le parti di Giarrusso.