Dal 7 novembre 2019 è scattato l'obbligo dei seggiolini antiabbandono. Si tratta dell’installazione, all’interno delle automobili in uso a famiglie con bimbi piccoli, di un dispositivo appositamente progettato per prevenire il possibile abbandono dei bambini nell’abitacolo una volta chiusa la vettura. È previsto un contributo per l’acquisto del seggiolino, la cui modalità di erogazione sarà resa nota nel decreto ministeriale di prossima pubblicazione.

Seggiolino antiabbandono: multe fino a 326 euro per chi trasgredisce

L'obbligo di installazione degli appositi dispositivi per prevenire l'abbandono dei bambini in auto si applica a chi ha figli di età inferiore a 4 anni, ma anche a nonni e ad altri "accompagnatori" dei minori. L'obbligo sarebbe dovuto entrare in vigore dal prossimo 6 marzo 2020, ma una decisione improvvisa del Ministero dell’Interno ha fatto anticipare la data al 7 novembre. Coloro che non provvederanno repentinamente ad adeguare il proprio seggiolino di trasporto con un dispositivo idoneo rischieranno sanzioni che, in base all’articolo 172 del nuovo Codice della Strada, ammonteranno da un minimo di 81 a un massimo di 326 euro e in parallelo incorreranno in una decurtazione di 5 punti dalla propria patente.

Come funzioneranno i nuovi seggiolini

I nuovi seggiolini avranno la peculiarità di attivarsi in modo automatico in caso di abbandono accidentale del proprio figlio all’interno dell’abitacolo una volta chiuso. Grazie ad un allarme e a segnali acustici e visivi saranno in grado di attirare l’attenzione del conducente per ricordargli la presenza del bambino in automobile. Si tratterà di segnali percepibili sia all’interno che all’esterno della vettura e varieranno a seconda dei modelli presenti sul mercato. Ci sarà, per alcuni dispositivi, la possibilità di essere dotati di una opzione che permetterà, in automatico, di inviare messaggi o chiamate a numeri precedentemente impostati in fase di installazione.

Per l’acquisto dei nuovi seggiolini il Dl fisco ha istituito un fondo speciale che prevede un contributo di 30 euro per ogni dispositivo. Le modalità di erogazione da parte dello Stato saranno rese note in fase di approvazione del decreto ministeriale, previsto per i prossimi giorni, che ne disciplinerà l'iter. Sicuramente per i genitori ma anche per i commercianti non sarà facile mettersi subito in regola. L’anticipo della data di entrata in vigore del nuovo sistema antiabbandono nelle autovetture potrebbe infatti far trovare non idoneamente pronto il mercato di distribuzione. Il rischio è che i consumatori possano imbattersi in prodotti non esattamente conformi ai requisiti stabiliti dal decreto di prossima uscita.