Ci sono tante sfaccettature dopo il voto in Emilia Romagna. A bocce ferme, dopo la larga elezione di Stefano Bonaccini che si è riconfermato Governatore della Regione, si possono analizzare alcuni dati elettorali, in realtà simbolici, che meritano di essere approfonditi. Brescello, paese noto per la saga legata alle figure di don Camillo e Peppone, ha visto il trionfo assoluto della Lega.

Carroccio che non è riuscito invece a imporsi a Bibbiano mentre ha tenuto alla grande a Ferrara dopo la vittoria delle Comunali dell'anno scorso.

A Brescello il trionfo della Lega, a Bibbiano il primo partito è il Pd

In campagna elettorale il leader della Lega Matteo Salvini ha più volte sostenuto che "Peppone oggi voterebbe per la Lega". Che sia davvero così è ovviamente indimostrabile ma che nel Comune di Brescello il Carroccio sia fortissimo è un dato di fatto. La Borgonzoni nel comune del reggiano ha ottenuto il 57% dei voti a fronte del 37% di Bonaccini. Se poi si va a guardare il voto alle liste, la Lega fa segnare un incredibile 46,84% ed è di gran lunga il primo partito in comune.

Nella coalizione segue Fratelli d'Italia con l'8,43%. Nel centrosinistra il Partito Democratico ha raggiunto il 27,30% dei consensi, a quasi venti punti percentuali dalla forza guidata da Matteo Salvini.

La storia di Bibbiano, con la nota vicenda di cronaca legata agli affidi, è stata enormemente al centro delle cronache per tutta la campagna elettorale. Salvini e la Borgonzoni ci hanno tenuto uno dei comizi di chiusura della campagna. La Lega qui però non è riuscita a sfondare. Si è imposto infatti Bonaccini con il 56% dei consensi rispetto al 37% della Borgonzoni. Primo partito - e di gran lunga - è stato il Pd con il 40,70%. La Lega segue con il 29,46% dei consensi alla propria lista.

Altra località simbolo di questa campagna elettorale è stata Milano Marittima dopo la nota sortita estiva dell'allora ministo dell'Interno Salvini nello stabilimento balneare Papeete.

Ebbene, nel comune di Cervia è terminata 48 a 46 per Bonaccini ma a livello di liste il Partito Democratico ha incassato il 34,82% dei voti mentre la Lega di misura è il primo partito con il 35,40% dei consensi.

Il 'caso' Ferrara e la tenuta della Lega

C'era poi grandissima curiosità per vedere i dati elettorali relativi a Ferrara. Una città da sempre di sinistra e che ha visto cambiare rotta l'anno scorso con l'elezione a primo cittadino di Alan Fabbri, esponente di spicco della Lega. A poco meno di un anno di distanza, la Lega tiene nel capoluogo estense: vittoria per la Borgonzoni su Bonaccini nettissima, 54% a 40%. La Lega si conferma il primissimo partito in città con il 41,91 dei voti. Nella coalizione di centrodestra segue poi Fratelli d'Italia con il 9,59 mentre restano le briciole (3,01%) a Forza Italia.

Il Partito Democratico estense segue a grande distanza il Carroccio con il 27,85% dei voti anche se va detto, a onor del vero, che la presenza di altre liste parallele a sostegno di Bonaccini, ha verosimilmente ridotto il numero di voti per il Pd in questa realtà come nel resto della Regione.