Nella giornata di ieri domenica 26 aprile, il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte durante la sua conferenza stampa ha annunciato le date e il calendario della ripartenza dell'Italia e l'allentamento di alcune misure di restrizione per il contagio da coronavirus. In particolare, la ripresa sarà articolata in tre fasi specifiche che partiranno dal prossimo lunedì 4 maggio, poi il 18 dello stesso mese e il 1 giugno.
Dal 4 maggio si potranno andare a trovare i parenti
Inoltre, già da questa settimana ripartiranno le aziende strategiche, industriali e produttive, che esportano all’estero e rischiano di perdere altre quote di mercato e alcuni cantieri. Poi, per quanto riguarda la prima data di ripartenza è fissata per il 4 maggio, in cui ci saranno alcune aperture graduali come buona parte delle imprese, dalla manifattura alle costruzioni e anche il commercio all’ingrosso relativo a queste filiere e anche i cantieri privati. Però, da lunedì prossimo non si ritornerà alla vita di prima, ma ci sarà solo un allentamento delle restrizioni, cioè ci si potrà spostare all'interno della propria regione, si potrà andare al mare o in montagna, ma da soli e solo per fare attività motoria.
Saranno anche consentiti gli incontri con i familiari più stretti, ma queste visite dovranno essere molto limitate, in quanto sono assolutamente vietate tutte le forme di assembramento.
Infine, dal 4 maggio sarà consentito andare a comprare cibo da asporto in bar e ristoranti, da consumare solo ed esclusivamente a casa o in ufficio.
Dal 18 maggio riparte il commercio al dettaglio
Poi, ci sarà la seconda data cruciale del calendario della Fase 2, il 18 maggio, in cui ripartirà il commercio al dettaglio, però con le dovute protezioni individuali (mascherine e guanti) e obbligo di distanziamento tra i clienti. Inoltre, per evitare che ci siano orari di punta, si prevederanno diverse aperture e chiusure tra le varie attività.
Nello specifico, potranno riaprire i negozi d'abbigliamento e di calzature, le gioiellerie e quasi tutte le attività commerciali al dettaglio.
Inoltre, da lunedì 18 maggio ci sarà la riapertura dei musei, sempre rispettando le norme di sicurezza, cioè mascherina obbligatoria e distanza di sicurezza tra le persone. Ma non è tutto, perché da questa seconda data del calendario, gli atleti potranno praticare nuovamente gli sport di squadra e torneranno ad allenarsi.
Bar e ristoranti potrebbero riaprire dal 1 giugno
Come già detto, la riapertura sarà graduale e la terza data del calendario stilato da Conte è il 1 giugno, in cui riapriranno le attività per la cura personale: parrucchieri, barbieri, centri estetici e massaggi.
Questi ultimi dovranno rispettare il rapporto uno a uno (operatore e cliente) e indosseranno mascherine, guanti e sterilizzeranno ogni volta gli strumenti del mestiere.
Inoltre, quest'ultima dovrebbero essere la data giusta anche per la riapertura al pubblico di bar e ristoranti, che dovranno rispettare un metro di distanza tra i tavoli, ingressi e uscite differenziate per i clienti, pagamenti preferibilmente in modo digitale al tavolo e pulizia e sanificazione dei locali.
Ovviamente, c'è da aggiungere che dal 1 giugno non ci sarà una riapertura totale, in quanto resteranno fermi cinema, teatri, discoteche e tutti i luoghi di aggregazione dove il rischio di contagio è più alto. Quindi, per queste riaperture ci sarà ancora molto da aspettare e al momento non c'è nessuna data certa.