In un clima di tensione Politica, dopo la conferenza stampa in cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte oltre a prorogare le misure restrittive fino al 3 maggio prossimo ha anche duramente replicato agli attacchi dei leader dell’opposizione, l’istituto Tecnè fornisce uno spaccato sul consenso dei partiti politici. L'ultimo sondaggio politico, diffuso il 10 aprile, permette di verificare lo stato dei partiti rispetto al rilievo precedente effettuato dallo stesso istituto in data 3 aprile.

Le intenzioni di voto rilevate da Tecnè

La Lega di Matteo Salvini resta il primo partito del Paese con il suo 28,5%, anche se sarebbe in leggero calo rispetto ai dati rilevati dalla stessa Tecnè il 3 aprile scorso, quando il "Carroccio" si era fermato al 29%.

Resta stabile il Partito Democratico del segretario nazionale Nicola Zingaretti che conferma il suo 21,8%. In crescita, seppur dello 0,1% è Fratelli d’Italia, con il partito di Giorgia Meloni che si confermerebbe al terzo posto col 14,5%. Guadagna consensi anche il Movimento Cinque Stelle, che passa dal 13,7% rilevato al 3 aprile al 14,1% dello scorso venerdì.

Sostanzialmente stabile Forza Italia: il partito fondato da Silvio Berlusconi cresce di uno 0,1%, confermandosi al 7%.

Per quanto riguarda i partiti minori: Italia Viva di Matteo Renzi è al 2,8%, in leggero calo rispetto al 2,9% fatto registrare ad inizio mese, mentre restano stabili i Verdi con l’1,8% dei consensi. Crescono, seppur di poco, la Sinistra che passa dal 2,7% all’2,8% e Azione di Carlo Calenda che passa dall’1,6% all’1,7%, con entrambi i partiti che fanno registrare un aumento dello 0,1%. Al contrario, perde qualcosa, +Europa che si ferma all’1,5% rispetto all’1,6%.

La somma degli altri partiti minori, complessivamente considerati, li porta ad un 3,5%.

La somma dei voti per le varie 'coalizioni'

Da tutti questi dati emerge che la coalizione di centrodestra, avrebbe precisamente il 50% dei consensi, sommando i voti dei tre principali partiti che la compongono: la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Le tre principali forze di governo, ovvero Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e Italia Viva, invece si fermerebbero al 38,7% dei consensi degli italiani.

Un ulteriore dato importante è il numero degli indecisi: stando al rilievo effettuato da Tecnè infatti questo corrisponderebbe al 45,8% degli intervistati, in aumento dello 0,2% rispetto a quanto rilevato ad inizio mese. Si tratta di una fetta di elettorato molto importante e recuperarla - per tutte le forze politiche - potrebbe portare a nuovi equilibri futuri.