Piccoli inconvenienti per due uomini della giunta di Nicola ZIngaretti. Albino Ruberti, capo di Gabinetto della Regione Lazio e Sara Battisti, consigliera regionale, sono stati multati lo scorso 1° maggio a Roma per la mancata osservanza delle norme sul distanziamento sociale.
A riportare la notizia è il Fatto Quotidiano che parla anche di momenti di tensione all'arrivo degli agenti di polizia.
I due sostengono di aver partecipato ad un incontro di lavoro, ma avrebbero consumato un pranzo a base di pesce sulla terrazza. Per loro è scattata la sanzione di 400 euro.
Multati due uomini della Giunta Zingaretti
Albino Ruberti, capo di gabinetto della Regione Lazio e Sara Battisti, consigliera regionale del Partito Democratico, sono stati multati lo scorso 1° maggio per non aver rispettato le norme sul distanziamento sociale.
I due politici si trovavano a pranzo presso l'abitazione di Andrea Pacella, consigliere politico di Paola De Michelis, Ministro dei Trasporti, nel quartiere Pigneto di Roma.
Ai due è stata inflitta una multa di 400 euro ciascuno. Ci sarebbero stati inoltre piccoli momenti di tensione all'arrivo degli agenti.
Le spiegazioni degli interessati
Interpellato dal Fatto Quotidiano, Ruberti rassicura sul fatto che si trattasse di un "incontro di lavoro" necessario per uno scambio di valutazioni in merito alla questione dei trasporti regionali. Nonostante questo, però, è scattata la sanzione amministrativa.
Nel verbale di polizia gli agenti hanno constatato che Ruberti si trovava a casa di un amico per consumare il pranzo sul terrazzo che secondo gli interessati ci sarebbe stato a margine della riunione. A chiamare le forze dell'ordine sono stati i vicini che si sono insospettiti per le chiacchiere, le risate e la musica.
Momenti di tensione
Al momento dell'arrivo degli agenti, Ruberti sarebbe sceso per chiarire la questione. Secondo il Fatto ci sarebbero stati momento di tensione. Il braccio destro di Zingaretti avrebbe pronunciato la frase “Le norme le scrivo io" seguita poi da "Tu non sai chi sono io”.
Da chiarire anche la posizione della consigliera Sara Battisti che è residente a Fiuggi ma è domiciliata nella Capitale ed è rimasta a Roma dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Secondo il racconto degli agenti, la consigliera avrebbe affermato queste parole: “Sono un consigliere regionale, fatemi il verbale” e con forza avrebbe sbattuto il documento di identità sulla volante di polizia.
Poco dopo, comunque, la tensione sarebbe rientrata e Ruberti avrebbe posto le sue scuse agli agenti per i toni nervosi che, secondo quanto afferma il capo gabinetto di Zingaretti, ci sarebbero stati da entrambe le parti.