A 'L'aria che tira', talk show politico condotto da Myrta Merlino su La7, l'oggetto del dibattito è stato come sempre da due mesi a questa parte il nuovo Coronavirus con particolare riguardo alla fase due e a tutti i suoi sviluppi. Tra gli ospiti, come di consueto, vi era anche Vittorio Sgarbi, noto critico d'arte oltre che deputato del 'Gruppo Misto', che è stato protagonista di un vero e proprio show per aver attaccato i suoi colleghi politici con l'ironia e la verve che da sempre lo contraddistinguono. Questa volta, il mirino del bersaglio era rivolto sul Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al quale Sgarbi non ha risparmiato nulla: ''Conte è il più fragile e non capisce nessun'informazione che gli viene data dalla Scienza, per questo motivo opta sempre per la scelta più prudente''.

Sgarbi: 'Sto preparando una lettera a Mattarella per i diritti costituzionali violati'

Quando l'attenzione si è spostata sul tema dei diritti costituzionali, Vittorio Sgarbi è parso piuttosto chiaro: ''Sto preparando una lettera al Presidente della Repubblica per i diritti costituzionali violati, non per la presenza di un dittatore, ma per la personalità fragile - riferendosi a Conte, ndr. - di uno che preferisce limitare i propri diritti''. Il parlamentare del 'Gruppo Misto' ha proseguito con il suo attacco alla maggioranza sostenendo come in questi due mesi, i divieti alle passeggiate individuali su una spiaggia o in un bosco messi in atto dal Governo siano stati delle misure eccessive: "Le misure attuate dal Governo sono state dettate dalla paura e sono state applicate delle scelte anti costituzionali, le quali hanno limitato diritti che dovrebbero essere garantiti dalla Costituzione.'' Il critico d'arte ha poi parlato delle potenziali ricadute da nuovo coronavirus in molte regioni d'Italia sostenendo che in questo momento non è possibile parlare di ricadute proprio perché in molti territori del centro e del Mezzogiorno non è avvenuta una diffusione del virus grave come in Lombardia o il Piemonte.

"Come parlare di ricaduta - ha affermato - se non in alcune zone non c'è stata neanche una caduta?".

Sulla scelta di Forza Italia sul MES: 'Berlusconi ha sia torto che ragione'

Durante la trasmissione, la conduttrice Merlino ha chiesto a Vittorio Sgarbi un commento circa la posizione favorevole del partito fondato da Silvio Berlusconi, ovvero Forza Italia, sull'utilizzo del MES: ''Berlusconi ha torto, ma anche ragione perché un Governo che non ha una lira e che promette danaro, almeno quei 37 miliardi può averli.'' Sgarbi ha comunque criticato il fondo salva stati ed attaccato veementemente l'Europa trovando ingiusto che i soldi eventualmente presi dal MES vadano poi restituiti: "L'Europa siamo noi oppure esiste un'altra Europa a cui dobbiamo restituire i soldi?".