Il coronavirus ha generato nuovi volti noti al grande pubblico. Sono medici e scienziati di fama nazionale e internazionale che, quasi quotidianamente, animano il dibattito scientifico di fronte alla platea nazionale. E nel giorno in cui fanno rumore le dichiarazioni di uno, spesso arriva la replica dell'altro. Stavolta il tema è il vaccino contro la Covid e i protagonisti del duello sono Andrea Crisanti e Matteo Bassetti.

Il docente dell'Università di Padova ha manifestato riserve rispetto alla possibilità di esporsi in prima persona ad una vaccinazione già a gennaio. Un'uscita non gradita dall'infettivologo del San Martino di Genoa che, attraverso il suo profilo Facebook, ha diramato un articolato post in cui ha parlato di "affermazioni gravissime" da parte di Crisanti.

Crisanti aveva spiegato perché vuole vederci chiaro sul vaccino contro la Covid

Andrea Crisanti non è un No Vax. Quello che non sembra convincerlo dell'ipotesi che già all'inizio del 2021 possa essere a disposizione della collettività un vaccino sono i tempi.

Dalle sue parole pare emergere che, in base alla necessità del mondo di avere al più presto una soluzione contro la Covid, siano stati un po' forzati i tempi. Sospetto che cresce nel momento in cui sottolinea come lui a gennaio non lo farebbe, almeno senza avere dati dettagliati sulla sperimentazione. "Perché - ha specificato nello studio di Focus Live - voglio essere rassicurato che sia un vaccino che è stato testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza e efficacia. Io penso che come cittadino ne ho diritto e non sono disposto ad accettare scorciatoie".

Coronavirus, Bassetti chiama in causa governo, comunità scientifica e cita Zangrillo

Parole quelle di Andrea Crisanti che potrebbero, secondo alcuni, acuire la sfiducia da parte dei cittadini, in un momento in cui la vaccinazione di massa potrebbe essere un primo importante passaggio verso l'uscita da tunnel.

La risposta di Matteo Bassetti è stata piccata. "Le affermazioni del professor Crisanti - ha scritto sul suo profilo Facebook - sul vaccino anti-Covid sono gravissime. Insinuare dubbi sulla scientificità dei vaccini è anacronistico e fuorviante per la gente". "Se - ha tuonato - avessimo detto una cosa del genere io o il collega Alberto Zangrillo che cosa sarebbe successo?". Bassetti ha, dal canto suo evidenziato, come si sarebbe vaccinato già oggi qualora sarebbe stato possibile, così come ha ribadito che i suoi collaboratori non vedrebbero l'ora di farlo. "Crisanti - ha chiosato - è un bravissimo microbiologo, ma non è sul campo e si vede, noi che rischiamo ogni giorno attendiamo il vaccino e ne siamo felici". Poi, ha concluso: "Anche il governo dovrebbe prendere le distanze da quanto detto. Solo uniti sulla comunicazione sui vaccini potremo vincere la guerra contro questo terribile virus".