È bufera social e Politica su Angelo Ciocca dopo le sue dichiarazioni sui vaccini. L’europarlamentare della Lega, ospite della trasmissione ‘Lombardia nera’ in onda su Antenna 3, esprime la sua opinione sulla prossima distribuzione in Italia del vaccino anti coronavirus. Ciocca protesta contro l’ipotesi che la Regione Lombardia possa ottenere un numero inferiore di dosi rispetto ad altre regioni, considerando il numero dei residenti.

“Se si ammala un lombardo vale di più rispetto a un laziale”, questo uno dei passaggi incriminati dell’intervento di Ciocca. Una volta esplosa la polemica contro il ‘suo’ eurodeputato, il leader della Lega Matteo Salvini interviene sulla vicenda per chiarire che “ogni vita è sacra”, indipendentemente dall’appartenenza geografica.

Le dichiarazioni di Angelo Ciocca sul vaccino

Le parole che tante proteste social stanno sollevando, Angelo Ciocca le pronuncia durante la mattinata di venerdì 18 dicembre.

L’europarlamentare del Carroccio riflette sul fatto che la Lombardia potrebbe ottenere dal governo, almeno nelle prime fasi della distribuzione, un numero di dosi di vaccino inferiore rispetto al Lazio, tenendo sempre in considerazione la popolazione residente.

Ciocca: ‘Non è pensabile che la Lombardia possa ricevere meno vaccini del Lazio’

L’accusa politica di Ciocca è che si voglia premiare una Regione rispetto ad un’altra in base alla sua appartenenza politica (la Lombardia governata dal leghista Attilio Fontana e il Lazio dal segretario del Pd Nicola Zingaretti, ndr). Insomma, il vaccino anti Covid dovrà essere distribuito in base al numero degli abitanti, protesta l’esponente leghista. Ma secondo Ciocca, ecco la parte più contestata della sua intervista, bisognerebbe valutare anche “l’importanza economica” di un determinato territorio. Visto che la Lombardia deve essere considerata il "motore" d'Italia, ne trae le conseguenze Ciocca, “se si ammala un lombardo vale di più" rispetto agli altri italiani.

L’intervento di Matteo Salvini: ‘Proteggere tutti da Milano a Palermo, il resto sono sciocchezze’

Nonostante la sorpresa del conduttore del programma Marco Oliva, Angelo Ciocca ripete nuovamente il concetto: “Se si ammala un lombardo, economicamente, da imprenditori, vale di più rispetto a un laziale”.

Dopo qualche ora di polemica montante sui social network e sugli organi di informazione, Matteo Salvini decide di rompere il silenzio. “In tutta Italia e nel mondo la vita, ogni vita, è sacra e non può avere un prezzo, né distinzione sociale, geografica o economica - scrive in una nota il leader leghista - aiutare, curare e proteggere tutti, a Roma e a Milano, a Palermo e a Torino, a Napoli e a Bologna, è un sacro dovere. Il resto sono sciocchezze”, conclude.