Matteo Salvini pronto a dare vita ad un governo di emergenza nel caso in cui Matteo Renzi dovesse togliere la fiducia all'esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Lo scrive Francesco Verderami sul Corriere della Sera, descrivendo il leader della Lega orientato ad "apparire responsabile" anche in Europa. In questo senso andrebbero anche le recenti aperture al dialogo con il presidente del Consiglio, ad esempio sull'allentamento delle misure anti Covid a Natale.

Matteo Salvini 'vuole apparire responsabile'

Matteo Salvini "vuole apparire responsabile".

Parte da questo assunto il giornalista del Corriere per lanciare il retroscena secondo cui il leader della Lega sarebbe perfino disposto a dare vita ad un "governo di emergenza" in caso di caduta di quello attuale. Il motivo che spingerebbe Salvini a questo passo sarebbe il fatto che, scrive Verderami, "si è convinto che la crisi potrebbe spazzarlo via". Ovviamente a preoccuparlo non è la fine politica che potrebbe fare Conte, ma il timore che anche a lui potrebbe toccare lo stesso destino se la crisi economica in cui si trova l'Italia a causa del coronavirus non dovesse essere superata presto.

Salvini su Renzi: 'Stavolta fa sul serio'

Il leader del Carroccio avrebbe capito che "Renzi stavolta fa sul serio".

E dunque, conscio del fatto che una eventuale crisi del governo giallorosso non porterebbe subito alle urne, avrebbe offerto la sua disponibilità a formare un "governo serio". In questo senso va anche l'appello lanciato da Salvini al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, considerato dall'ex ministro dell'Interno il "garante della coesione di un'Italia che rischia di spaccarsi".

Il timore dei vertici della Lega, come testimonierebbero anche le recenti dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti, è che alla crisi politica possa presto sommarsi un aggravamento della crisi economica del nostro Paese.

Contatti con Zingaretti e Renzi

In gioco ci sarebbe dunque la stessa "credibilità delle istituzioni" italiane, non solo il destino del governo Conte.

Per questo gli uomini di Matteo Salvini, secondo la ricostruzione fornita dal Corriere, avrebbero avuto "alcuni contatti con Zingaretti e Renzi". Lo scopo sarebbe quello di evitare di "puntare sul tanto peggio tanto meglio", ovvero una crisi di governo, anche per non "dare spazio" al partito di Giorgia Meloni. Meglio invece puntare a partecipare ad un governo di coalizione. Seconda opzione verso la quale al momento Salvini sembra propendere. Strategia della Lega che non trova però l'appoggio di Fratelli d'Italia che, in caso di crisi di governo, vede come unica alternativa le elezioni.