Le aree periferiche della capitale versano in uno stato di degrado e conseguente disagio sociale. I diffusi processi di degrado, in particolare nelle zone periferiche della città, sono frutto della pesantissima crisi economica e si aggravano sempre più. Gli effetti dell’impoverimento del tessuto sociale creano emergenze continue: da quella abitativa a quella sociale, ma anche sul fronte della mobilità.
Meno di un anno fa la capitale d'Italia è finita su tutti i giornali del mondo per le foto scattate da alcuni lettori di un noto giornale. Purtroppo nemmeno i media e i giornali riescono a frenare l'onda brutale di degrado e disagio sociale che imperversa sulla città.
Le periferie di Roma dovrebbero essere un'opportunità
In una grande città la maggior parte delle persone vive ai margini, se poi parliamo di Roma ancor di più, considerando anche l’immenso centro storico. Eppure, invece di recuperare e investire per le grandi e popolate periferie, si tende, riferendosi a governo e istituzioni, a considerare la porzione periferica come una parte impropria della città.
Invece il tessuto sociale e il risanamento strutturale andrebbero fatti proprio in queste zone dove vi è più presenza di popolazione. A Roma continuano i disagi, crescono i servizi inadeguati, la qualità della mobilità urbana è inesistente, le strade sono dissestate e pericolose, persino i marciapiedi sono pieni di buche o rialzati dalle radici egli alberi. La raccolta differenziata in alcune zone periferiche di Roma è inesistente e la carenza del servizio, che solitamente a Roma è gestito da AMA, accentua anche il disagio sociale, che di conseguenza porta a trascurare anche il senso civico che ogni cittadino dovrebbe avere al fine di una convivenza civile e adeguata.
RIPARTIREMO DALLE PERIFERIE RESTITUENDOLE AI ROMANI
La mia Roma, la nostra Roma, ripartirà dalle periferie, enorme potenziale inespresso della città.
Tutto dovrà essere a regola d'arte, combatteremo il degrado, la sporcizia, la scarsa illuminazione. Vorrei coinvolgere attivamente i cittadini dando modo a chi si organizza in comitati di quartiere, associazioni e cooperative no profit, dove gli utili vengono riconvertiti in servizi alla comunità, di beneficiare di un'area pubblica per dare vita ad attività commerciali a costo zero, il tutto in cambio di servizi per l'amministrazione capitolina. Per me Roma è importante tutta, dentro e fuori dal GRA, perché non esiste centro, periferia o borgata per me esistono Roma e i romani.
Il degrado di tutti i giorni
I cittadini sono costretti a subire da anni tutti i giorni i soliti e pesanti disagi: traffico, inquinamento acustico, mezzi pubblici inadeguati, malfunzionanti, le carrozze delle metropolitane sembrano delle stalle, il manto stradale è pericoloso, la segnaletica obsoleta, i cassonetti dei rifiuti sono stracolmi, per non parlare dell'incuria degli alberi e della vegetazione. A tutto il degrado si aggiungono le bancarelle selvagge degli extracomunitari, i vari servizi di pulitura dei semafori e la sosta selvaggia. Roma è una città vicina al collasso.