Quante volteabbiamo sentito parlare di antiossidanti? Sappiamo davvero cosa sono e a cosapossono servire? Sono considerati antiossidanti tutte quelle sostanze che hannoil compito di neutralizzare i radicali liberi e quindi di purificare il nostro corpo. Ogni giorno, il nostro organismo producemigliaia di molecole di scarto, fra cui tali radicali liberi che sono altamentedannosi per la Salute delle nostre cellule e per il nostro DNA. Utilissimi quindi per combattere e prevenire diverse patologia, ma quali sono quelli necessari per le malattie dell'occhio?
Gli antiossidanti più conosciuti
Recentemente è stata scoperta l'importanza del Resveratrolo, che è il principale polifenolo presente nellabuccia dell'uva rossa ed in maggiore concentrazione in alcuni tipi di vinorosso. E' ormai risaputa la sua azione protettiva contro le malattiecardiovascolari e aterosclerotiche, ma da alcuni studi si è evidenziata la suapossibile applicazione in ambito oftalmologico.
Sicuramente il più conosciuto, resta il Coenzima Q10, molto famoso, per il suo uso nei vari campi della medicina edell'estetica. Nell'ambito delle patologie oculistiche, tale antiossidante èuno dei componenti principali di alcuni farmaci necessari per curare lepatologie del nervo ottico e per fungereda protezione naturale per una buona vista.
Acido lipoico e vitamina E
L'Acido Alpha lipoico, è una sostanza presente in natura, utile percontrastare l'azione dei radicali liberi e l'ossidazione dei costituentilipidici delle membrane cellulari e mitocondriali. Ma ciò che lo rende davvero unico rispetto agli altri èil fatto che esso funziona sia nell'acqua che nel grasso, diversamente dai piùcomuni antiossidanti (vitamina C ed E), ed è quindi capace di riciclareantiossidanti come la vitamina C, dopoche questa è stata consumata.
In ambito oculistico esso è indicato per la curadella cataratta e del glaucoma.
Infine, un maggiore interesse viene dato alla vitamina E, ossia l'insieme di 8vitamine antiossidanti liposolubili. Nell'ambito delle patologie oculistiche lavitamina E, rappresenta un antiossidante fondamentale per la prevenzione ditantissime malattie, prima fra tutte la degenerazione maculare senile.
