Pericolo in vista per i buongustai che amano le bistecche di manzo e di formaggi stagionati in quanto un loro eccessivo consumo li predispone a sviluppare 4 volte il rischio di cancro. L'assunzione di troppe proteine animali è legato alle morti improvvise ed a sviluppare particolari forme tumorali come intestino, stomaco, seno, utero e polmoni negli Over 50.

Questi in parole povere i risultati di uno studio dell'italiano Valter Longo dell'Università di Davis pubblicato sulla rivista 'Cell Metabolism'. Allo studio hanno partecipato oltre 6300 persone dai 50 anni in su.

Purtroppo le proteine animali aumentano un fattore di crescita IFG-1 legato a molte malattie. Per eccesso di proteine s'intende mangiare 150 grammi di carne rossa e 100 grammi di mozzarella ogni giorno equivalente al 20% dell'introito calorico giornaliero mentre una a bassa concentrazione di grassi dovrebbe fornire il 10%.

Secondo questo studio autorevole ci sarebbero grossi rischi di ammalarsi di malattie coronariche, livelli alti di grassi nel sangue, fino al 74% in più per chi non rinuncia alla carne di manzo ed il 35% probabilità di ammalarsi di cancro come appunto il fumo di sigaretta che causano il cancro ai polmoni con assoluta certezza.

Allora quante proteine bisognerebbe consumare per campare 100 anni come i nostri nonni?

Facile, tornare alla tradizione. Un piatto di legumi al giorno come ceci, fagioli, lenticchie ed una porzione di pesce grasso ma ricco di Omega 3 e 6 quale il salmone, sardina, alice... apporterebbero proteine essenziali senza correre rischi inutili. Lo studioso Longo ha affermato che bisognerebbe tornare ad alimentarsi con legumi e pesce come gli anziani che abitano nel Sud dell'Italia.