Bayer ha lanciato sul mercato l'Aspirina Dolore e Infiammazione. La casa farmaceutica, dopo ben 115 anni, ha deciso di mandare in pensione la vecchia Aspirina, la quale ha lasciato il posto a questa nuova. A partire da questo mese di ottobre è entrata in commercio l'Aspirina Dolore e Infiammazione, che rispetto alla versione precedente è decisamente più efficace, senza dimenticare l'effetto più duraturo. Il farmaco analgesico è in compresse rivestite e svolge il suo compito nella metà del tempo rispetto all'Aspirina tradizionale; così facendo si offre un validissimo rimedio riguardo al trattamento del dolore sia lieve che moderato.

L'Aspirina Dolore e Infiammazione può essere somministrata per mal di testa, disturbi infiammatori, mal di schiena, dolori muscolari e dolori cervicali. Bayer ha sviluppato questo nuovo prodotto farmaceutico con l'innovativa tecnologia MicroActive, brevettata proprio dall'azienda. Tra le caratteristiche principali troviamo appunto un'efficacia più duratura ed una rapidità d'azione. La nuova versione Dolore e Infiammazione ha al suo interno una parte effervescente composta da carbonato di sodio, la quale si comporta da disgregante. La compressa si divide in particelle dalle dimensioni micro di acido acetilsalicilico, pari ad un decimo della classica compressa da 500 mg. Quando arriva nello stomaco, la tecnologica Aspirina agisce e si dissolve in pochi minuti, ben sei volte più celere della vecchia versione, permettendo così un assorbimento più veloce del principio attivo.

Inoltre, c'è una concentrazione di principio attivo tripla rispetto alla compressa tradizionale, con l'effetto antalgico che si ottiene nella metà del tempo. Il sollievo che il paziente beneficia dura fino a sei ore.

L'Aspirina Dolore e Infiammazione diventa così il primo medicinale di automedicazione che utilizza la tecnologia innovativa MicroActive.

Il farmaco è efficace e ben tollerato, dunque, può andar bene anche per il trattamento del dolore acuto. Al momento restano sul mercato entrambe le versioni, ma la vecchia Aspirina andrà definitivamente in pensione quando saranno ultimate tutte le scorte.