Con l'estate alle porte, in tanti già pensiamo al trascorrere ore e ore nelle piscine, per ripararci dal caldo torrido o semplicemente per rilassarci. Oppure, a trascorrere del tempo negli idromassaggi, presi d'assalto soprattutto nei periodi della bella stagione, essendone tanti campi estivi ben forniti. Certo, ci sentiamo più sicuri nel sapere che quando la loro acqua viene disinfettata, siamo riparati da eventuali infezioni.
Invece, uno studio americano condotto dall'Università del South Carolina a Columbia e pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology ci dice tutt'altro: l'acqua di idromassaggi e piscine sarebbe pericolosa anche se disinfettata. Anzi, forse ancor di più in quest'ultimo caso. Vediamo perché.
Acqua contenuta in piscine e idromassaggi pericolosa per nostra salute
L'acqua di piscine e idromassaggi, come noto, viene disinfettata regolarmente soprattutto con prodotti a base di cloro. Tuttavia, queste sostanze reagiscono con ciò che trovano nell'acqua: sudore, tracce di urina, profumi, abbronzanti, creme per il corpo.
Pertanto, ciò che accade è che si formano derivati dei disinfettanti modificati e teoricamente tossici. Queste sostanze hanno capacità mutagene sul DNA e l'Università lo ha dimostrato mediante i propri laboratori del Dipartimento di chimica e biochimica. Nel report dello studio, si legge come i campioni dell'acqua prelevata in piscine e idromassaggi risulti essere dalle due alle quattro volte più mutageni di quella che invece viene inizialmente immessa in piscine e idromassaggi. Ovvero, non ancora entrata in contatto con sostanze quali disinfettanti o quelle organiche dell'organismo. Quando tali strutture utilizzano l'acqua calda, la mutagenicità tende perfino a quadruplicarsi.
Come tutelarsi da acqua di idromassaggi e piscine
Cosa fare dunque? Bisogna rinunciare a qualche momento di relax in idromassaggi e piscine? Non proprio. Intanto però occorre dire che non a caso negli addetti alle piscine la probabilità di incorrere in sintomi respiratori e tumori alla vescica è più alta. Più in generale, si rischia di incorrere in problemi respiratori: da una semplice asma a un fastidioso raffreddore. Quanto alle soluzioni, meglio evitare le strutture al chiuso, dato che l'aria che ivi respiriamo è pesantemente condizionata dal cloro. Meglio cambiare spesso l'acqua ed evitare comunque usi intensivi di piscine e idromassaggi. Soprattutto quelli affollati. Necessario poi farsi una doccia prima e dopo averli usati. Purtroppo la disinfestazione resta necessaria. Meglio evitare però il bromo, risultato maggiormente causa della creazione di derivanti pericolosi per gli esseri umani.