La curcuma è una spezia che deriva dalla famiglia delle Zingiberaceae, ossia dello zenzero, ed ha una grande tradizione storica, poiché è stata utilizzata per la prima volta in India come colorante per lana grazie al suo colore giallo/arancione per la presenza di curcumina, un principio attivo di cui è composta. In seguito, è stata usata come spezia nella cucina asiatica, per le sue qualità come colorante alimentare (soprattutto con il riso e la carne), e come uno dei principali componenti del curry.
La curcuma, oltre ad utilizzarsi come spezia aromatica, ha anche una grande importanza come pianta medicinale grazie alle sue potenti proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, per il fegato e contro il cancro. Infatti, un recente esperimento da parte della BBC, condotto con i principali ricercatori di Salute della Gran Bretagna, suggerisce alcune importanti indicazioni su questa interessante spezia.
I benefici e le proprietà curative
La curcuma è ben nota per le sue proprietà antinfiammatorie ed è consigliata per coloro che soffrono di psoriasi ed artrite, poiché aiuta ad alleviare il dolore ed eliminare le tossine dal corpo.
Può essere un buon alleato anche per coloro che praticano sport, in quanto aiuta a mantenere le articolazioni in perfette condizioni impedendo che si infiammino. Inoltre aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue, migliora la circolazione sanguigna e previene malattie come l'aterosclerosi, ma può anche migliorare il metabolismo dei grassi, aiutare il fegato a funzionare correttamente e assimilare meglio questi nutrienti. Non dobbiamo dimenticare che può essere un buon alleato persino per i diabetici, poiché aiuta a ridurre lo zucchero nel sangue. La curcuma ha un alto potere antiossidante e, pertanto, protegge il nostro organismo dagli effetti nocivi che causano i radicali liberi ed è per questo che si considera come alleato per combattere il cancro.
Gli esperimenti condotti dai ricercatori
I poteri della curcuma sul cancro in particolare hanno causato un grande interesse; infatti, recentemente il programma televisivo della BBC 'Trust Me, I’m A Doctor' ha convocato dalla Gran Bretagna degli esperti per scoprire quali sono i vantaggi che la curcumina può fornire agli esseri umani e per realizzare questo studio sono stati reclutati per sei settimane 100 volontari per testare le proprietà di questa spezia. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: al primo è stato chiesto di consumare un cucchiaino al giorno di curcuma mescolato con il cibo, il secondo ha assunto una capsula contenente la stessa quantità di curcuma e al terzo è stato dato un placebo.
Trascorse tre settimane, il dottor M. Widschwendter della University College di Londra ha preso campioni di sangue di tutti i membri prima e dopo l'esperimento ed ha scoperto qualcosa di sorprendente. In primo luogo, coloro che hanno ingerito il placebo non hanno mostrato alcun cambiamento, come anche il gruppo che ha assunto la capsula di curcuma non ha mostrato alcuna alterazione. I volontari che, invece, hanno mischiato l’ingrediente nei loro pasti hanno rivelato variazioni sostanziali.
Pare, infatti, come dichiarato dal professor Widschwendter, che abbiano trovato cambiamenti positivi in un gene specifico legato a tre malattie, quali la depressione, l'asma e il cancro. Ma perché i cambiamenti si sono verificati solo in questo gruppo di volontari?
A quanto pare il modo in cui viene consumato varia le proprietà di questa spezia, in quanto l'aggiunta di grassi o il calore nel riscaldare la pietanza fa sì che i composti diventino più solubili e, quindi, di più facile assorbimento. Questo naturalmente non significa che sia stata scoperta la cura contro il cancro, ma è una grande svolta per sapere come questa radice agisca contro la malattia a livello cellulare. Anche se per il momento necessitano ulteriori ricerche per confermare i loro risultati, potrebbe non essere una cattiva idea aggiungere questa spezia nella nostra dieta quotidiana.