A volte i farmaci possono essere utili a risolvere un problema ma ne possono creare un altro. E quanto si pensava anche degli inibitori dell’enzima 5-alfa reduttasi. Un enzima che trasforma l’ormone maschile testosterone nel suo derivato diidrotestosterone (DHT), quest’ultimo almeno 4-5 volte più potente del primo. Ci sono farmaci che, inibendo l’azione di questo enzima, riducono questa conversione con effetti terapeutici sull’iperplasia prostatica benigna ma usati anche per prevenire l’alopecia maschile. Finora il timore dell’uso di questi farmaci era associato al potenziale aumento del rischio di disfunzione sessuale.

Ora un vasto studio, pubblicato sul BMJ, esclude totalmente questo rischio.

Un vasto studio britannico fa chiarezza su un delicato aspetto

Nessun aumentato rischio di disfunzione erettile è stato evidenziato dall’analisi delle cartelle cliniche di 70.000 uomini che, tra il 1992 e il 2011, avevano ricevuto una diagnosi di iperplasia prostatica benigna ma con una regolare funzionalità sessuale, a cui era stato prescritto un inibitore della 5-alfa reduttasi. Stesse conclusioni per 500 uomini a cui è stata prescritta finasteride a dosaggio più basso,contro la calvizie verso un gruppo di 12.000 uomini che non avevano preso il farmaco.

Sono queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio americano appena pubblicato su British Medical Journal (BMJ), primo autore K.W.

Hagberg, epidemiologa alla Boston University School of Public Health di Lexington, Massachusetts.

Finasteride e dutasteride sono due inibitori della 5-alfa reduttasi, approvati e diffusamente prescritti nel trattamento dell'iperplasia prostatica benigna. Il primo è stato approvato e viene indicato anche nel trattamento dell'alopecia.

Molti pazienti, soprattutto giovani che utilizzavano finasteride a basso dosaggio (1 mg) per curare l'alopecia, avevano segnalato, come effetto negativo del farmaco, la disfunzione erettile. Questo, probabilmente, anche influenzati dalla segnalazione in etichetta del farmaco, sull’eventualità di effetti collaterali sessuali compresa la disfunzione erettile.

Lo studio ha dimostrato che una disfunzione erettile si osserva solo nei casi di iperplasia prostatica prolungata nel tempo, indipendentemente dall’uso di inibitori della 5-alfa reduttasi. Ancora più evidente, visto i limitati dosaggi somministrati, è l’uso di finasteride nell’alopecia, dove eventuali disfunzioni sono assolutamente indipendenti dall’uso del farmaco.

Finasteride e Dutasteride

Esistono due isoforme di 5-alfa reduttasi, con diversa collocazione e sensibilità verso i fattore regolatori endogeni. L’isoforma tipo 1 è presente prevalentemente a livello della pelle, delle ghiandole sebacee, del sistema nervoso centrale e nel fegato, e l’isoforma tipo 2, espressa principalmente nella prostata e a livello dei follicoli piliferi.

La finasteride è un inibitore selettivo dell’isoforma tipo 2. Trova impiego nell’iperplasia prostatica benigna, nel cancro della prostata (Proscar; 5mg finasteride) e nell’alopecia androgenetica (Propecia; 1mg finasteride). Il dutasteride, invece, inibisce entrambe le isoforme; finora è stato approvato solo per il trattamento dell’iperplasia prostatica (Dutasteride o Avodart, entrambe contengono 0,5 mg di dutasteride). Sono farmaci usati da anni e sono disponibili anche nella versione equivalente.