Esami gratuiti in Gravidanza: sono state introdotti, di recente, dal Ministero della Salute, diverse prestazioni sanitarie, per tutte le donne che aspettano un bambino. Confermate molte prestazioni già contemplate in precedenza ma, alcune risultano di nuova introduzione, mentre altre sono state eliminate.
Esami gratuiti in gravidanza: l’iter da seguire per non pagare il ticket
Diversi sono gli esami che, il Servizio Sanitario offre gratuitamente alle donne in stato di gravidanza e ultimamente sono state introdotte delle novità. Infatti è stata aggiornata la lista degli esami gratuiti usufruibili dalle donne in attesa di un bambino. Si tratta, in particolare, di prestazioni che non richiedono ticket e vanno richieste tramite la ricetta del proprio ginecologo, medico di base o anche dalla struttura ospedaliera, nella quale è stato posto l’apposito codice previsto dall’esenzione per gravidanza. Gli esami potranno essere effettuati in strutture convenzionate o ospedali pubblici.
Nella lista delle nuove prestazioni gratuite per le donne in stato di gravidanza troviamo anche appositi corsi di assistenza al puerperio e alla nascita. Saranno gratis anche eventuali assistenze da parte di psicologi in caso di problemi emotivi della mamma nel periodo che precede l’evento e dopo il porto.
Visite specialistiche ed esami gratuiti in gravidanza: la nuova lista
Tra gli esami gratuiti che il Ministero della Salute ha previsto per le future mamme sono stati introdotti anche alcuni relativi al periodo che precede il concepimento. Infatti sarà possibile richiedere visite specialiste in genetica medica, da parte di quelle donne che vogliono valutare, in particolare, eventuali rischi di trasmissione di possibili malattie genetiche al futuro nascituro.
Durante il periodo gestazionale dei 9 mesi sono state confermate molte prestazioni e alcune introdotte ex novo mentre altre invece eliminate. Per quanto riguarda il primo trimestre e, in particolare, per la diagnosi prenatale, tutte le donne potranno accedere gratuitamente ad un test combinato con un prelievo di sangue materno e un indagine ecografia per poter valutare la translucenza nucale molto importante per stabilire la presenza nel feto di anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down e di altre malformazioni. La villocentesi e l’amniocentesi rimarranno gratuite solo per le donne con dei rischi più alti, riscontrati con il precedente test combinato o dovuti a particolari situazioni familiari.
Gratuito sarà un esame delle urine per poter identificare eventuali infezioni renali causa di possibili complicazioni in gravidanza. Alle donne con età superiore ai 24 anni sarà previsto un Pap test gratuito se non è stato effettuato negli ultimi 3 anni. Inserito nella nuova lista degli esami gratuiti del secondo trimestre quello relativo alla curva glicemica per tutte le donne nelle quali si potrebbe sviluppare il diabete durante la gravidanza. Un tampone vaginale gratuito previsto nel terzo trimestre per la ricerca di un batterio molto pericoloso che potrebbe causare gravi infezioni al nascituro (Streptococco β emolitico gruppo B). Eliminata invece dalla lista degli esami gratuiti l’ecografia per tutte le donne in stato di gravidanza limitando la sua gratuità solo alle donne alle quali è stata diagnosticata un’effettiva patologia fetale o materna.