Si stima che le malattie cardiovascolari (ipertensione arteriosa, coronaropatie, vasculopatie) arriveranno a colpire, nel mondo, 23 milioni di persone entro il 2030 e il diabete diverrà uno dei più gravi problemi sanitari, con 552 milioni di persone affette.
La prevenzione e il controllo dello stato di Salute sono dunque essenziali: la dieta, in primis, è l’elemento chiave per prevenire le malattie; si sperimenta ogni giorno, infatti, l’efficacia di alimenti che contengano potenti antiossidanti.
A tale proposito, i ricercatori cinesi del Department of Geratology, Zhongnan Hospital della Wuhan University (Cina) hanno condotto un’analisi sull’effetto del cioccolato in ben 14 studi clinici di prevenzione primaria, con 508.705 partecipanti osservati per una durata compresa tra 5 e 16 anni.
E’ emerso che il consumo di cioccolato è associato ad una diminuzione delle malattie cardiovascolari, dell’ictus e del diabete, se consumato con moderazione in spuntini di 30 gr di cioccolato fondente per 5-6 volte a settimana.
Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Nutrients, nel luglio 2017.
Sostanze bioattive nel cioccolato fondente
E’ stato osservato che il cioccolato fondente è una sorgente di flavanoli come epicatechina, catechina e procianidine, potenti antiossidanti e antinfiammatori in grado di ridurre la proteina C reattiva (indice di infiammazione del tessuto vascolare) e la pressione arteriosa.
E’ inoltre in grado di aumentare il colesterolo HDL (colesterolo buono) e di indurre insulinosensibilità nelle cellule epatiche, migliorando il metabolismo degli zuccheri.
In media, grazie all’elevato contenuto di cacao, 100 grammi di fondente contengono 50-60 mg di flavanoli, mentre un'analoga quantità di cioccolato al latte ne ha solo 10 mg.
La quantità e l’efficacia di questi composti è simile a quella dei frutti di bosco; proprio per questo, come il cioccolato fondente, vengono definiti ‘alimenti funzionali’, ossia ricchi di sostanze bioattive.
Il cacao possiede infine una buona concentrazione (circa 300 mg in 100 gr) di magnesio, fosforo e potassio, pari al fabbisogno nutrizionale giornaliero.
Gli studi clinici
Negli studi pubblicati il cioccolato fondente, oltre a migliorare la funzione vascolare in termini di riduzione dello stress ossidativo, della disfunzione endoteliale, dell’aterogenesi (formazione di placche aterosclerotiche nelle pareti delle arterie) e della pressione arteriosa, ha favorito l’insulinosensibilità e il metabolismo lipidico.
E’ un alimento in grado di abbattere, dunque, il rischio di insorgenza delle malattie cardiovascolari.
Non solo, essendo uno stimolatore della produzione di serotonina, è risultato anche un antidepressivo naturale.